Trofeo Piras: vetrina per i giovani calciatori con un'attenzione all'ambiente

Trofeo Piras: vetrina per i giovani calciatori con un'attenzione all'ambiente

Una vetrina per il calcio dei giovani con un’attenzione sempre più dedicata all’ambiente e alla sostenibilità. È scattato il Trofeo Benedetto Piras, arrivato alla terza edizione, che si traduce in un’esperienza per i ragazzi nel rispetto delle regole e con azioni concrete che ridurranno l’impatto ambientale. Il torneo, che si concluderà il 21 giugno si svolge sui campi di Castiadas, Jerzu, Cardedu, Lanusei, Perdasdefogu, Villasimius, Settimo San Pietro, Tertenia e Muravera. Questa edizione è riservata alla Categoria Under 17. A partecipare, oltre alla Rappresentativa della Sardegna, quelle di altri sette Comitati: Lazio, Sicilia, Toscana, Umbria, Calabria, Liguria e Piemonte. Venti i giocatori per ogni squadra, nati dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2009 e due i Gironi: A (Lazio, Sicilia, Toscana e Umbria) e B (Calabria, Liguria, Piemonte e Sardegna).

Entusiasta ed orgoglioso, Gianni Cadoni, Presidente LND della Sardegna e Vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti, dichiara: “Saremo la regione pilota, nel tracciare il primo passo di un percorso dedicato alla sostenibilità ambientale, condiviso con la Lega Nazionale Dilettanti, legando il calcio alla sostenibilità. Ad esempio, il progetto prevede, assieme a Forestas, la piantumazione di cinque alberi per ogni gol che verrà segnato e il ripristino parziale di un’area boschiva a Cuglieri, colpita da un incendio. Inoltre, verranno utilizzati contenitori acqua 100% biodegradabili e consegneremo un premio fair play fuori e dentro al campo per le Rappresentative. Ci sarà anche uno spazio dedicato allo sviluppo del metodo out sport con un percorso di esperienze per combattere le discriminazioni. Il nostro impegno è focalizzato a ridurre l’utilizzo di carta e di sensibilizzare e formare i ragazzi”.

“Con Il torneo Piras - afferma Luca De Simoni, Coordinatore Area Responsabilità Sociale della Lega Nazionale Dilettanti- l’obiettivo è quello di creare un modello ed un esempio per la creazione di valore reale sia a livello di sostenibilità che di impatto sociale.”