Tavola rotonda al CNEL sui diritti umani tramite lo Sport

Tavola rotonda al CNEL sui diritti umani tramite lo Sport

L'Area CSR della Lega Dilettanti, in collaborazione con i suoi referenti regionali,  ha dato vita ad un confronto sul tema sport e diritti umani.  Si è tenuta, presso la Sala Meuccio Ruini del CNEL a Roma, la tavola rotonda “Lo sviluppo dei diritti umani tramite lo sport”, con la collaborazione di Social Football Summit (SFS), realtà consolidata che racconta, tra le varie tematiche che tratta, anche lo sport e la sua funzione sociale per la football industry, e della Manchester Metropolitan University.

Il confronto è stata l’occasione per condividere nuovi progetti e illustrare la nascita di percorsi sociali, attraverso un impegno quotidiano condiviso, che interesseranno tutto il territorio italiano dove è presente la Lega nazionale Dilettanti. 

Ad aprire i lavori, il segretario generale del CNEL, Massimiliano Monnanni. Sono poi intervenuti, Giancarlo Abete, presidente della Lega Nazionale Dilettanti; Damiano Cori, Marketing & Communications Manager Consultant di Social Football Summit; Marianna Pavan, docente presso la Manchester Metropolitan University; Mattia Peradotto, Coordinatore Unione Associazioni Regionali di Roma e del Lazio (UNAR); Matteo Orfini, deputato e membro Commissione Cultura e Sport. Ha moderato la tavola rotonda, Luca De Simoni, Head of CSR & Sustainability F.I.G.C. – L.N.D.

“Il CNEL - ha affermato il segretario generale Massimiliano Monnanni -  ha deciso di dare un'importanza particolare al tema dello sport di squadra come veicolo di inclusione, di diritti di cittadinanza e di partecipazione. Dall’ incontro di oggi come sempre il CNEL trarrà elementi utili per poter esercitare appieno le proprie prerogative di organo di rilievo costituzionale, valutando anche l’esercizio dell’iniziativa legislativa, allo scopo di proporre al legislatore anche alcune soluzioni volte a potenziare il ruolo dello sport di base in materia di promozione e tutela dei diritti umani”.

"La Lega Dilettanti crede fortemente nel percorso di responsabilità sociale che il calcio può percorrere e di cui può esserne il portavoce - ha dichiarato Giancarlo Abete, Presidente della LND- e proprio per questo, nel 2022, abbiamo dato vita all'Area CSR della nostra Lega, che promuove e sviluppa progetti, in sinergia con i Comitati regionali, sui temi della sostenibilità, dell'inclusione, del benessere psico-fisico, del contrasto ad ogni forma di violenza e di discriminazione.  Ringrazio il CNEL per averci ospitato in un luogo prestigioso e aver contribuito ad un confronto sui diritti umani attraverso lo sport, che è un elemento-chiave della nostra attività e del nostro impegno.  

“Il calcio è un settore emulativo, che ha la capacità di sperimentare dei primi momenti di incontro con la diversità- ha dichiarato Mattia Peradotto, Coordinatore dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri - ed ha un ruolo di agenzia educativa aggiuntiva. Il calcio può essere uno strumento efficace nell'azione del contrasto ad ogni forma di discriminazione".

Nel corso dell'iniziativa è stata presentata una ricerca sullo sport e sui diritti umani attraverso la relazione della professoressa Marianna Pavan della Manchester Metropolitan University portando l'esempio di best practices sul tema oggetto dell'incontro.

“Lo sport, in particolare quello di squadra – ha spiegato la professoressa Marianna Pavan - porta all’incontro con l’altro nella collaborazione, gioia e fatica. Grazie all’impegno di professionisti e volontari vengono creati dei contesti sportivi accessibili dove persone con disabilità, giovani a rischio, anziani e chi vive in situazioni di marginalità sviluppa competenze e si sente parte di una comunità. È per questo che è fondamentale studiare e sostenere questo tipo di progettualità”.

Damiano Cori, Communications Manager Consultant di SFS, ha parlato delle strategie messe in atto dall'evento in ottica di sostenibilità ambientale e di responsabilità sociale. "Il confronto organizzato dall'Area CSR della Lega Dilettanti- ha dichiarato Cori- rappresenta un’occasione concreta per rafforzare la rete di buone pratiche e ribadire il valore dello sport come strumento di inclusione e cittadinanza attiva. Come SFS, siamo da sempre impegnati nel promuovere progettualità ad alto impatto sociale in ambito ESG e CSR, valorizzando il ruolo sociale del calcio in ogni sua forma.”

La tavola rotonda si è conclusa con l'intervento di Matteo Orfini, deputato alla Camera per il Partito Democratico: “Sui campi di calcio, specie amatoriali, nascono i cittadini e non solo gli atleti”- ha affermato-  e il ruolo dello sport è quello di essere strumento di crescita, integrazione ed emancipazione anche grazie all'assenza di barriere. Bisogna dare corpo e sostenere lo sport come elemento democratico, utile a costruire cittadinanza e reti sociali".