Parte il protocollo per la prevenzione di bullismo e cyberbullismo di Roma Capitale e Lega Nazionale Dilettanti

Parte il protocollo per la prevenzione di bullismo e cyberbullismo di Roma Capitale e Lega Nazionale Dilettanti

Dagli istituti scolastici al settore sportivo giovanile, tutti insieme per contrastare il bullismo, il cyberbullismo e tutte le condotte devianti della rete, compresi revenge porn, cyberstalking e sexting. Questo è l'obiettivo del percorso condiviso dalla Lega Nazionale Dilettanti e Roma Capitale.  

Si è riunito, il “Tavolo di Coordinamento” approvato dall’Assemblea Capitolina di Roma Capitale per rafforzare le azioni di prevenzione e la crescita di consapevolezza rispetto al fenomeno del bullismo. Con questo fine, la Lega Nazionale Dilettanti attraverso l'Area di Responsabilità Sociale coordinata da Luca De Simoni, in sinergia con Roma Capitale, con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha dato il via libera al protocollo elaborato dal Tavolo Tecnico sul Bullismo e Cyberbullismo. L'alfabetizzazione emotiva diventa una materia da portare sui banchi delle scuole primarie e secondarie di I grado. 

Il progetto è partito con quindici scuole primarie e secondarie di I grado e altrettante società sportive dilettantistiche. Sono stati messi a disposizione degli insegnanti di ruolo e dei tecnici qualificati un manuale e diversi moduli e-learning. Il progetto tiene conto anche del circle time, ovvero momenti frazionati della giornata dove si condividono esperienze belle e brutte, e il cartellone aptico affisso fuori la classe, dove ogni studente, al suono della campanella, dovrà scegliere quale gesto di saluto riservare al proprio insegnante, se un abbraccio, una stretta di mano. Questo protocollo servirà, dunque, sia al docente, per comprendere meglio la vita emotiva dei propri studenti, che a questi ultimi, per condividere al gruppo classe tante cose della propria vita che sarebbero altrimenti messe da parte. 

Nell’equipe scientifica che è intervenuta durante l'incontro, composta da docenti specializzati in diversi settori, anche la Dr.ssa Roberta Cappelluti e la Dr.ssa Giulia Martella. Una formazione multidisciplinare che trova il suo raggio d’azione nella psicologia infantile in ambito sistemico relazionale e nei disturbi del comportamento alimentare, fino a chiamare in campo competenze nel settore della devianza sociale, della criminologia e della psicologia dello sport. 

“Ringrazio il Presidente Abete e il Coordinatore  Luca De Simoni per la sensibilità dimostrata nel promuovere all’interno delle società sportive, questo progetto innovativo, nato al Tavolo Tecnico sul Bullismo promosso dal Consigliere Giovanni Zannola dell’Assemblea Capitolina , concertato dalla Commissione e Assessorato Scuola, d'intesa con l’ufficio Regionale Scolastico del Lazio e deliberato dalla giunta di Roma Capitale . Si tratta quindi dell’attuazione di interventi di educazione emotiva a cura delle società aderenti ai territori dei Municipi di Roma, per le categorie di pulcini e under 14, che dal mese di novembre sino a quello di febbraio, sperimenteranno tecniche pedagogiche innovative. Obiettivo del progetto è di rendere l’ambiente calcistico al pari di quello scolastico, per quanto attiene le tematiche sulla prevenzione al bullismo e al cyberbullismo. La Lnd, partner sportivo del progetto, è senza dubbio la seconda agenzia educativa dopo la scuola per i nostri bambini e ragazzi e più che mai in questo periodo storico che dal covid ha visto in crescente aumento fenomeni giovanili devianti”, ha concluso il Prof. Grauso.

 

Foto Credit : Comune di Roma