La LND ha partecipato al progetto Tetris contro la violenza di genere nello Sport

La LND ha partecipato al progetto Tetris  contro la violenza di genere nello Sport

La Lega Nazionale Dilettanti prosegue il suo impegno col progetto Tetris, promosso da Link Campus University, incentrato sul tema della violenza di genere nello sport.

Il risultato principale, un corso di formazione a cui ha partecipato anche la Lega Dilettanti con la sua Area Responsabilità Sociale, è stato promosso, attraverso l’organizzazione di seminari e webinar rivolti a studenti, docenti di educazione fisica e non, sia in Italia che all’estero. “TEachers’ TRaining to combat gender-based violence In Sports” (TETRIS) è un progetto Erasmus+ KA2, che mira a formare insegnanti di educazione fisica, allenatori e giovani atleti sulla prevenzione e la lotta alla violenza di genere nello sport.

“È stato per me un onore poter partecipare come relatore a questo percorso- dichiara Erika Maran- in qualità di presidente del Vicenza Calcio Femminile e Coordinatore del Dipartimento di

Calcio Femminile della LND. La violenza di genere è una piaga che colpisce profondamente la nostra società e lo sport, essendo uno specchio di essa, non ne è immune. Solo attraverso un impegno costante e collettivo possiamo sperare di creare un ambiente sportivo sicuro e inclusivo per tutte e tutti. Parlare di queste tematiche non è solo un dovere, ma un atto di responsabilità verso le future generazioni di atlete e atleti. Dobbiamo lavorare insieme per abbattere i pregiudizi e promuovere un cambiamento culturale che valorizzi il rispetto e la parità di genere”.

“Il progetto Tetris rappresenta un percorso necessario per accrescere la sensibilità e la capacità degli educatori di individuare e trattare nel giusto modo le discriminazioni di genere- spiega Luca De Simoni, Coordinatore Area Responsabilità Sociale della LND- dando così uno slancio culturale all’interno del mondo dello sport che tanto sta facendo su questi temi. Uno sforzo collettivo che porterà sicuramente a risultati importanti”.

Alla tappa finale del progetto erano presenti anche Aldo Grauso, psicologo dello sport e membro dell'Advisory Board LND oltre al coordinatore Sgs Lazio, Pietro Martella, che ha coinvolto nell'iniziativa coloro che frequentano il corso per allenatori del Comitato Regionale Lazio.