Giulia Baccaro, un anno dopo è Serie A: esordio da sogno con l’ ACF Fiorentina

Giulia Baccaro, un anno dopo è Serie A: esordio da sogno con l’ ACF Fiorentina

Dodici mesi. Tanto è bastato a Giulia Baccaro per trasformare un sogno in realtà: esordire in Serie A con la maglia dell’ ACF Fiorentina.

Classe 2007, talento cristallino e tanta determinazione, Giulia ha iniziato il suo percorso nel Padova, dove ha lasciato un segno indelebile. Protagonista assoluta nel campionato Juniores, ha guidato la squadra fino alla fase Finale, per poi esordire in Serie C e distinguersi subito come miglior marcatrice.

Il 2023-2024 è stato l’anno della consacrazione: le convocazioni con le Nazionali giovanili Under 16 e Under 17 della FIGC l’hanno proiettata sotto i riflettori del grande calcio; con l’Under 17 ha preso parte alla doppia amichevole contro la Finlandia, indossando con orgoglio l’azzurro sotto la guida di mister Jacopo Leandri.

Poi, selezionata da mister Marco Canestro,  ha vissuto l’esperienza con la Rappresentativa Nazionale Femminile della Lega Nazionale Dilettanti al prestigioso Torneo della Pace Women, organizzato dal CR Umbria, dove ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Ma il meglio doveva ancora venire. Al termine del Torneo, Giulia è entrata a far parte della Fiorentina Primavera, e da lì, passo dopo passo, ha scalato fino all’esordio in prima squadra. Un traguardo meritato, costruito con talento, fatica e tanta passione.

Giulia Baccaro è solo all’inizio. Ma il suo nome, da oggi, è già scritto nella Serie A.

“Sono super contenta, è stata un’emozione unica e irripetibile, spero sia solo una delle tante e ringrazio il mister Sabastian De La Fuente per avermi dato questa opportunità. La passione per il calcio è innata. Prima di arrivare qui, c’è stato anche il periodo in cui ho trascorso le giornate giocando a calcio contro il muro di casa della nonna, nel suo vialetto e ricordo molto bene anche i vetri rotti alle sue finestre, i palloni bloccati sul tetto e le sgridate quando la palla finiva nell’ orto. Dopo il periodo Covid, sono arrivata nel Padova dove sono cresciuta, poi sono arrivate le convocazioni sia in Nazionale FIGC che per la Rappresentativa Nazionale LND – queste le parole di Giulia - Quando sono stata chiamata per fare un test con la Fiorentina, inizialmente ho pensato ad uno scherzo, poi è esplosa la felicità per me stessa e per la mia famiglia perché senza tutto questo non sarebbe stato possibile: mamma mi ha sempre accompagnata al pulmino per gli allenamenti, papà invece ad ogni gara di campionato, gli zii e i nonni sono stati i miei fans più sfegatati".