Open Day a Coverciano: successo di folla e commozione per Fabio Bresci

In 2.000 per l’Open Day del Centro Tecnico di Coverciano di sabato scorso, 24 febbraio, alla quale si è aggiunta un’altra numerosa partecipazione di persone quando, nel pomeriggio, sono stati intitolati tre campi da calcio e un’aula congressi a quattro personaggi che hanno fatto la storia del calcio italiano e mondiale. Il campo n 1 a Fabio Bresci, compianto Presidente del Comitato Regionale Toscana e vice Presidente della Lega Nazionale Dilettanti,  il 2 a Enzo Bearzot, il 3 a Vittorio Pozzo e l’aula ad Azeglio Vicini.

La cerimonia di intitolazione dei campi è stata il momento clou per l’incredibile partecipazione di una moltitudine di appassionati di calcio ma anche perché a leggere le motivazioni, a tratteggiare un ricordo di Bresci, Bearzot, Pozzo e Vicini sono stati il ministro dello sport Luca Lotti, il campione del mondo e dirigente viola Giancarlo Antognoni, il commissario della Figc Roberto Fabbricini, il sub commissario ed ex colonna azzurra e del Milan Billy Alessandro Costacurta.

Alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente LND Francesco Franchi e il presidente e del Comitato Regionale Toscana Paolo Mangini, il ministro Lotti ha ricordato Fabio Bresci e spiegato le motivazioni dell’intitolazione del campo Il n 1: “Perché Fabio Bresci era il punto di riferimento del calcio dei dilettanti e giovanile, era un esempio per il suo impegno contagioso, per la sua disponibilità. Fabio Bresci rappresentava l’essenza del calcio. Era il calcio di noi toscani (Lotti ha giocato e allenato nel Montelupo ndr) e questo campo a suo nome rappresenta tutti i ragazzi che ha fatto crescere, tutto il movimento in cui ha creduto, che ha festeggiato anche recentemente per le vittorie con le Rappresentative. Ed è giusto celebrarlo oggi che il Centro Tecnico, su cui è stato tanto investito, apre alla città ed è giusto che i tanti che calcheranno questi campi intitolati a nomi più famosi, chiederanno e poi impareranno chi era Fabio Bresci e cosa è la passione per il calcio che Fabio incarnava. Grazie a lui e grazie alla sua famiglia (la moglie Donatella, la figlia Alessia, il figlio Marco) che insieme a noi partecipano a questo momento”.

Applausi e commozione con tanti dirigenti di società, allenatori, semplici tifosi, volontari della Misericordia della Rufina - di cui Bresci era dirigente ma anche autista dell’ambulanza – con tanti giocatori ed ex giocatori, con tanti semplici ma attaccatissimi amici ancora una volta stretti, uniti, commossi a salutare con un affettuoso applauso e un sorriso Fabio.

Infine sono state scoperte le targhe di intitolazione dei vari campi mentre in molti si soffermavano accanto a quella di Fabio Bresci per una foto ricordo.

Fonte: CR Toscana

In foto la moglie del Presidente Fabio Bresci Donatella, la figlia Alessia ed il figlio Marco.