La LND all'Assemblea di ANCI

LND e Anci, sempre più insieme. Un rapporto che si rafforza grazie alla presenza della Lega Nazionale Dilettanti alla 33a assemblea annuale dell'associazione che rappresenta tutti i Comuni italiani, in programma a Bari, nel nuovo padiglione della Fiera del Levante, dal 12 al 14 ottobre. La partecipazione della casa madre dei Dilettanti non sarà ne' casuale ne' passiva. L'appuntamento, di valore assoluto sul piano delle relazioni oltre che del prestigio in ragione degli ospiti e dei player che interverranno, rappresenta una nuova tappa nel percorso intrapreso, a partire dal 2013, da Lega Nazionale Dilettanti, allora guidata da Carlo Tavecchio, e Anci. A marzo di quello stesso anno venne aperto il "tavolo" tra i due soggetti per avviare un confronto ed animare il dibattito sullo stato dell'impiantistica sportiva in Italia, con particolare attenzione al suo futuro ed ai legami tra le società sportive ed i rispettivi territori di appartenenza. La seconda tappa venne rappresentata dal convegno "Giocheremo domani?", organizzato alla Fiera di Bologna, e nel quale LND e Anci misero a fuoco le numerose problematiche legate all'esistenza ed alla gestione delle strutture destinate alle attività del calcio di base. Ma oltre a lanciare un grido d'allarme, in quella sede, vennero gettate le basi per delle soluzioni concrete a sostegno di questo specifico settore, fondamentale per assicurare la sopravvivenza del calcio dilettantistico. Infatti, senza un campo, è impossibile immaginare una ASD intenta nella propria comunità ad assolvere alla sua naturale funzione sociale ed educativa. Dal convegno di Bologna la LND prefigurò un importante stanziamento di risorse, derivanti dalla propria quota di fondi legati alla mutualità dei diritti televisivi e che, in ossequio alla Legge Melandri, devono essere tuttora destinati allo sviluppo del calcio di base.

L'ACCORDO LND-ANCI-ICS - Con queste premesse, nel 2015, si è arrivati a dare sostanza alla proposta con la firma di un protocollo d'intesa con Anci (e con l'Istituto per il Credito Sportivo): 2 milioni di euro ad anno solare per 40 impianti, fino allo stanziamento complessivo di 6 milioni di euro a fondo perduto per 120 piccoli stadi, sicuri e sostenibili. I contributi per progetti hanno un tetto massimo di 100 mila euro, dei quali 50 mila a fondo perduto (messi a disposizione dalla LND) ed altrettanti con un mutui a tasso zero erogati dall'Istituto per il Credito Sportivo. 

"Il calcio rappresenta un veicolo privilegiato non solo per il benessere fisico degli atleti ma anche per la formazione delle nuove generazioni, coinvolgendo le società sportive e le famiglie in un unico progetto educativo - è questo il pensiero della Lega Nazionale Dilettanti affidato al suo presidente Antonio Cosentino - In questo senso si collocano i programmi della LND dedicati alla corretta alimentazione, alla tutela della salute, allo sviluppo di una coscienza ambientale ed alla sicurezza. Proprio in questo ultimo ambito si va a posizionare il legame stretto tra le Società ed i Sindaci, dal momento che in Italia la quasi totalità degli impianti è di proprietà dei comuni". 

Per questo all'assemblea annuale di Anci, che si svolgerà all'insegna del claim "Sindaci di tutti", la Lega Nazionale Dilettanti vuole presentarsi a tutti gli amministratori nella pienezza delle sue iniziative, ribadendo il proprio peso e la propria responsabilità sociale. Una presa di coscienza, quella della LND, che parte dai numeri che muove sul territorio e dalla sua presenza capillare nei comuni italiani. Dai grandi centri sino ai piccoli borghi, la Lega Nazionale Dilettanti è parte integrante e viva di ogni comunità attraverso la pratica del gioco del calcio, rappresentando spesso l'unica espressione sportiva di un territorio. Un'opera che richiede un impegno straordinario e che viene resa possibile da un movimento, fondato sul volontariato, che conta oltre 200 mila dirigenti in tutta Italia. Un impegno ed un valore che verrà ribadito dal presidente LND Antonio Cosentino nella tavola rotonda "Un manifesto per la salute delle città" e dal presidente del Settore Giovanile e Scolastico (nonché presidente del Comitato Regionale Puglia) Vito Tisci in "Lo sport fa vivere la città". Tutti i confronti saranno animati da grandi nomi delle istituzioni civili e sportive oltre che di aziende di livello internazionale. Ne è un esempio "Città: italian style": sui temi di cultura, bellezza, natura, accoglienza e qualità della vita si confronteranno personaggi come Oscar Farinetti, i ministri Beatrice Lorenzin e Maurizio Martina ed il presidente FIGC Carlo Tavecchio.

Partecipando all'assemblea di Anci, la Lega Nazionale Dilettanti ha colto al volo l'opportunità di intercettare direttamente migliaia di amministratori locali ai quali manifestare le istanze e le speranze delle altrettante migliaia di società sportive. La LND avrà un suo stand, come numerose altre organizzazioni e aziende, nel nuovo padiglione della Fiera del Levante, ma gestirà direttamente anche il campo di calcio in erba artificiale ed uno spazio dedicato ad un percorso sportivo-didattico sul tema della corretta alimentazione. In queste ultime due aree ci sarà la colorata presenza di tanti piccoli atleti (50 al mattino e 50 al pomeriggio per tutte e tre le giornate dell'evento) in rappresentanza delle scuole calcio e dei centri per l'attività di base di Bari e provincia. L'appuntamento nel capoluogo pugliese, per il quale è attesa la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di quello del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, consentirà alla LND di ribadire la sua mission ed il suo impegno su molteplici fronti, dalla sicurezza alla tutela della salute, dai diritti civili alla solidarietà. Un mosaico di progetti, battaglie e iniziative, per sottolineare che la Lega Nazionale Dilettanti non è solo calcio.

Erba Artificiale - La LND ha aperto la strada nel nostro Paese a questa tecnologia a partire dal 2001 con un'apposita Commissione e finanziando studi e ricerche per il suo sviluppo. I capisaldi della ricerca scientifica per lo sviluppo dell'erba artificiale sono la tutela della salute degli atleti e la sempre migliore giocabilità del terreno.

Risparmio energetico e rinnovabili - La LND sostiene l'adozione negli impianti dove giocano i Dilettanti di misure efficienti dal punto di vista energetico e che favoriscano la riduzione degli sprechi. Con i progetti mirati la LND ha favorito l'installazione di 10 mila erogatori a basso flusso per ridurre l'impiego di energia per il riscaldamento dell'acqua calda usata per le docce, riducendone, nel contempo, il consumo

Centri di formazione federale - Per sostenere al meglio lo sviluppo dell'attività del calcio dilettantistico e giovanile, la LND ha progettato la realizzazione di 20 Centri di Formazione Federale, uno per Regione, di cui 4 sono già operativi. Con questo progetto, la LND messo a disposizione del territorio impianti di ultima generazione sicuri ed efficienti: oltre all'attività agonistica le strutture fungeranno da polo per la formazione dei dirigenti sportivi, dei tecnici e dei calciatori.

Non solo calcio - Consapevole del suo ruolo sociale, la LND è impegnata su numerosi fronti. A cominciare dalla tutela della salute con la realizzazione di programmi educativi. Senza dimenticare il sostegno alla ricerca scientifica, la solidarietà e la partecipazione all'economia del Paese. Così come le campagne per la lotta al doping, il contrasto alla violenza ed alle forme di discriminazione. Da ricordare infine le iniziative legate al microcredito, con l'obiettivo di facilitare i finanziamenti in favore delle società da parte degli istituti bancari per il sostegno all'iscrizione ai Campionati, per l'acquisto di defibrillatori e attrezzature sportive.