Da oltre due anni in coma, si è spenta Maria Teresa Mazza, per tutti Sissy. Ex portiere di calcio a 5 in forza alla Pro Reggina (club con il quale aveva anche conquistato lo scudetto nel 2012 nella appena istituita Serie A femminile), Maria Teresa era un'agente della Polizia Penitenziaria, in servizio presso il istituto di reclusione femminile della Giudecca a Venezia. Era finita in coma, secondo le indagini, per un tentato suicidio con un colpo di pistola. La famiglia non ha mai creduto a questa ipotesi, tanto da chiedere con forza la riapertura delle indagini. Si è spenta nella casa dei genitori, a Taurianova (Reggio Calabria). Il Presidente Cosimo Sibilia e tutta la familgia della Lega Nazionale Dilettanti, si uniscono al dolore per la drammatica scomparsa di Sissy.
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Ciao Sissy. Portiere di futsal, scomparsa dopo due anni di coma
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