Attività agonistica
Matteo Bucosse: in poco più di un anno dal TDR passando per la D fino alla Juve
La Lega Nazionale Dilettanti continua, come da tradizione e ‘mission’, a proiettarsi nel futuro del calcio guardando in una direzione ben precisa e definita, quella dei giovani. Una ‘way of life’ condivisa con le società della grande famiglia LND che stanno lavorando sui settori giovanili con coraggio e competenza valorizzando la “cantera” di questo vasto e sconfinato serbatoio. Così le storie come quella di Matteo Bucosse, portiere classe 2002, non sono più l’eccezione ma la regola.
La carriera sportiva di Matteo nel giro di quindici mesi è letteralmente decollata. Nella stagione 18/19 il portiere del Montemilone Pollenza ha partecipato al Torneo delle Regioni organizzato nel Lazio raggiungendo la finale allievi con la Rappresentativa Marche. Nella stagione successiva Matteo Bucosse si è messo in luce con il Tolentino in Serie D collezionando 18 presenze tra campionato e coppa prima del lockdown. Lo scorso 9 settembre la Juventus ha deciso di puntare sul portiere di Macerata ingaggiandolo per la squadra Under 23.
L’aspetto più bello di questa storia a lieto fine è il modo in cui è avvenuto, come ci spiega il Presidente del Tolentino Marco Romagnoli:” Matteo è stato messo in condizione di esprimersi al massimo perché protagonista di un’idea di intendere il calcio che vede al centro il gruppo inteso come insieme di persone. Ragazzo di immensa maturità ed umiltà ha accettato con entusiasmo la nostra proposta di crescita graduale senza che gli venisse promesso altro che un posto in tribuna la domenica. Il suo talento e le suo capacità di apprendimento hanno fatto il resto".
La storia di Matteo può servire da esempio per tanti altri calciatori alla ricerca di un sogno, come ci spiega il numero uno cremisi:” Fondamentale è stato il ruolo dei suoi genitori Fabio e Sabrina che mai si sono sognati di pretendere un posto da titolare per il proprio ragazzo ma hanno sempre seguito con affetto le sorti del Tolentino a prescindere dal suo utilizzo. Due esempi da seguire”.
Nella foto: Matteo Bucosse in allenamento con la Juventus U23. Photo credit: juventus.com