Trofeo Dossena: l’Under 19 batte il Modena 3-1 e conquista una storica semifinale col Brescia

Trofeo Dossena: l’Under 19 batte il Modena 3-1 e conquista una storica semifinale col Brescia

Il tabù è finalmente infranto. Per la prima volta dal 2018, anno della sua prima partecipazione al torneo, la Lega Nazionale Dilettanti supera la fase a gironi e approda in semifinale al Trofeo Dossena. E’ ciò che è successo stasera al “Voltini” di Crema, dove l’Under 19 di Mauro Mazza, dopo la vittoria di ieri sulla Cremonese, ha battuto anche il Modena per 3-1 chiudendo in vetta al gruppo A a quota sette punti insieme al Como. Con la differenza reti generale a premiare i lariani per appena un gol, il secondo posto spinge, dunque, la selezione LND al confronto con il Brescia, prima classificata del gruppo B davanti al Genoa. Le due formazioni si affronteranno giovedì 5 giugno alle ore 22 sempre al “Voltini”, diretta streaming sul canale YouTube della LND.

Al quinto tentativo, dunque, la selezione LND entra tra le migliori quattro del torneo, riuscendoci al primo colpo in questa nuova conformazione che da voce ai campionati regionali dilettantistici. Davanti a un Modena che ha chiuso al sesto posto la prima stagione in Primavera 2 (fino a novembre guidati da Paolo Mandelli, poi diventato tecnico della prima squadra in B), l’Under 19 ha indirizzato l’incontro al 33’ col diagonale di Degano (Rive D'Arcano Flaibano) ispirato da Genco. Nella ripresa Mazza ridisegna il reparto offensivo con gli ingressi di Isufi e Bernabeo: saranno proprio gli attaccanti di Borgomanero e Pomezia ad ampliare il risultato prima del gol di Rubino che di fatto non cambia l’inerzia della partita. Nel finale Bernabeo conquista un calcio di rigore, ma questa volta la mira del numero 19 non è precisa come in occasione del penalty che ha deciso la sfida con la Cremonese.

«Questa qualificazione premia il lavoro di mesi e ancor prima la visione della Lega Dilettanti - sottolinea Mazza dopo aver ottenuto un risultato dal sapore speciale - Abbiamo dimostrato che i talenti dei campionati regionali possono starci nel confronto con le realtà professionistiche. Questi ragazzi stanno diventando sempre più un gruppo unito e affiatato, il merito è soprattutto loro che sono i primi a crederci».

 

La partita
Con la terza partita in tre giorni, Mazza cambia nove undicesimi del suo 3-5-2 confermando i soli Pedaci e Degano, quest’ultimo spostato in avanti a fare coppia con l’attaccante del Canaletto Sepor rispetto alla posizione ricoperta con la Cremonese di esterno di destra. Out Schweitzer che sconta il turno di squalifica per le due ammonizioni ricevute. La prima palla pericolosa ce l’ha il Modena all’8’: Di Maggio valuta male la posizione di Mampuya su lancio di Egharevba, bravo a crederci il centrocampista francese che mette in mezzo una palla pericolosa smanacciato da Druetto. Per trovare un’altra occasione bisogna aspettare il 30’ quando Prandini indirizza da calcio d’angolo su Bonaiuto, il centrale non riesce a coordinarsi per la girata a due metri dalla porta. Proprio come ieri contro la Cremonese, la Rappresentativa sblocca l’incontro al primo, vero tentativo: al 33’ Genco ruba il tempo a Prandini all’altezza del centrocampo e punta dritto l’area avversaria, dopo un paio di dribbling la mezzala dell’Unitas Sciacca serve Degano che controlla e infila Celenza con un diagonale preciso.

Tre i cambi tra le fila del Modena ad inizio ripresa. Rodriguez lancia subito Sarris, Wiafe e Molara, quest’ultimo arrivato alla corte dei canarini proprio dopo l’esperienza in maglia LND alla Lazio Cup nel 2023, dove l’avventura dell’Under 17 si fermò alla storica semifinale contro l’Atletico Madrid. Il primo tiro in porta è ancora dei gialloblu, al 4’ ci prova con un destro dal limite il centrocampista ghanese Wiafe. Al 10’ mister Mazza cambia completamente volto all’attacco inserendo Isufi e Bernabeo. La mossa ripaga subito il tecnico romano: al 12’ l’attaccante del Borgomanero stacca imperioso sul corner di Genco, mentre al 25’ cala il tris il fantasista del Pomezia che spinge comodamente in rete una respinta corta di Celenza sul cross dal fondo di Bertagnon. Il Modena accorcia a 5’ dal termine: calcio di punizione battuto dalla sinistra da Surricchio, sulla traiettoria Rubino tocca quanto basta per mettere fuori gioco Druetto Miretti. Al 40’ Bernabeo difende di forza un pallone vagante e sfonda in area costringendo Bonaiuto al fallo da rigore. Dal dischetto il numero 19 non è preciso come ieri, il tiro a incrociare finisce fuori. Termina così 3-1, mentre il Como batte la Cremonese 2-0 e passa da prima del girone.

 

MODENA-RAPPRESENTATIVA UNDER 19 LND 1-3
Modena (4-2-3-1): Celenza; Riccardi (1’st Molara), Bonaiuto, Rubino, Egharevba (20’st Gualtieri); Mampuya (1’st Sarris), Moratti; Barozzini (20’st Surricchio), Prandini (1’st Wiafe), Ungureanu; Lo Conto. A disp.: Castelnuovo, Fiorillo, Stoteli, Diarra. All.: Rodriguez

Rapp. Under 19 LND (3-5-2): Druetto Miretti; Aiello, Di Maggio, Chelotti; Schettino, Bertagnon (28’st Kabori), Giuliani, Genco (23’st Santoro), Notarelli (28’st Guerrisi); Degano (10’st Bernabeo), Pedaci (10’st Isufi). A disp.: Midio, Bertacchini, Cattelan, Rizzo. All.: Mazza

Marcatori: 33’pt Degano (L), 12’st Isufi (L), 25’st Bernabeo (L), 35’st Rubino (M)

Arbitro: Semeraro di Monza
Guardalinee: Lo Monaco di Como e Russo di Milano

Note: al 41’st Bernabeo (L) fallisce un calcio di rigore; ammoniti: Bernabeo (L), Bonaiuto (M); recupero: 1’pt, 4’st