Attività agonistica
La Sestese è Campione d’Italia Juniores Under 19 LND 2024/2025

Con una prestazione impeccabile sotto ogni aspetto, tecnico, tattico e mentale, la Sestese Calcio si è laureata Campione d’Italia Juniores Under 19 della Lega Nazionale Dilettanti, superando con un netto 5-0 la Renato Curi Angolana. Una finale senza storia nel punteggio, ma combattuta nella volontà, che ha visto emergere il grande lavoro svolto dalla formazione guidata da Alessandro Rossi, costruita attorno a un gruppo di ragazzi cresciuti nel vivaio e capaci di interpretare la gara con intelligenza, cinismo e spirito collettivo. Un traguardo storico per la società di Sesto Fiorentino, alla sua prima affermazione nazionale in questa categoria, arrivato al termine di una stagione esaltante. A brillare, nel giorno più importante, non solo il talento dei singoli, da Fiorentino a Capecchi, da Chelli a Giusti, ma anche l’identità di un progetto tecnico e umano portato avanti con coerenza e ambizione.
L’ultimo atto della stagione per il Campionato Juniores Under 19 Regionale della Lega Nazionale Dilettanti è andato in scena allo Stadio “Gino Bozzi” di Firenze, Centro di Formazione Federale FIGC LND. In palio, c’era appunto il titolo che premia non solo la qualità tecnica delle squadre, ma anche la profondità del lavoro svolto dai settori giovanili delle società dilettantistiche italiane. La Renato Curi Angolana da una parte e la Sestese Calcio dall’altra. Due squadre arrivate a questo ultimo appuntamento dopo un cammino lungo, denso di emozioni e ricco di successi, a conferma del valore di due progetti sportivi strutturati e vincenti. Per la Renato Curi Angolana si è trattato della seconda finale consecutiva, dopo quella del 2024 persa – nell'occasione di misura - sempre su questo stesso campo. Il club abruzzese, tra i più titolati del panorama nazionale giovanile con ben 11 titoli federali nelle diverse categorie, ha saputo comunque valorizzare una rosa compatta e affamata, guidata dall’esperienza di Tiziano Mucciante, ex difensore professionista e ora tecnico carismatico della Juniores. Il percorso fino a Firenze è stato brillante: campionato regionale dominato, playoff vinti con autorevolezza e una fase nazionale superata con determinazione, culminata nella semifinale vinta ai rigori contro l’Athletic Club Palermo.
La Sestese, invece, approdava per la prima volta alla Finale Scudetto Juniores, e lo ha fatto con il pedigree di una società storica del calcio toscano e con una tradizione giovanile di assoluto livello. Dopo i titoli italiani conquistati con Allievi e Giovanissimi, la squadra rossoblù guidata da Alessandro Rossi — ex calciatore del club e oggi punto di riferimento del vivaio — ha dato vita a una stagione di alto livello, con una rosa giovane, ricca di qualità e profondamente legata ai colori societari. Tra i protagonisti Fiorentino, capocannoniere della squadra con 24 gol, e Cremonini, capitano simbolo, in Sestese dal 2011. Oggi, l’ultimo gioiello della serie.
Ad assistere alla finale, una folta rappresentanza istituzionale della FIGC e della LND, con in prima fila Giancarlo Abete, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, e Daniele Ortolano, Vice Presidente della FIGC, accompagnati dai Presidenti dei Comitati Regionali: Paolo Mangini (Toscana), Concezio Memmo (Abruzzo), Vito Tisci (Puglia), anche Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e Simone Alberici (Emilia Romagna). Un palcoscenico prestigioso per un confronto che ha confermato quanto il calcio dilettantistico giovanile sia oggi una fucina di talento e valori sportivi. A premiare Luigi Scicolone di San Donà di Piave, Graziano Gerardo di Vicenza, Ndoja Paulo di Bassano del Grappa e Vittorio Branzoni di Mestre, arbitri della di questa finale, è stato il Componente della CAN D Mirko Zannier, mentre alla Renato Curi Angolana, seconda classificata, sono state consegnate le medaglie da Daniele Ortolano, Paolo Mangini e Concezio Memmo. Gli stessi hanno consegnato le medaglie anche ai Campioni della stagione 2024/2025 della Fase Nazionale Under 19 Regionale della LND: la Sestese di mister Alessandro Rossi che ha ricevuto la Coppa dalle mani del numero uno del calcio dilettantistico italiano, Giancarlo Abete.
Il Presidente della LND Giancarlo Abete, consegna il trofeo alla Sestese
Renato Curi Angolana – Sestese 0 - 5
Renato Curi Angolana: (3 – 5 – 2) Beye; Reale, Palucci, DE Luca; Preta (40’ st Cataldo), De Bernardinis, Marcucci, Dei Rocin (6’ st Cavallo), Giannattasio; Craga, Bazzucco (20’ st Zingaro). A disposizione: Ziu, Perna, Ventura, Andreoni, De Bonis, Pennese. Allenatore: Tiziano Mucciante.
Sestese: (3-4-1-2) Giusti; Mernacaj, Papucci (31’ st Athuman), Chelli, Chapecchi; Vilcea, Gaffarelli, Cremonini (13’ st Zei), Geri (27’ st Gori); Fiorentino, Bravi (17’ st Capecchi), Patrignani (6’ st Vannini). A disposizione: Fantini, Verzicco, Scarpelli, Mencarelli. Allenatore: Alessandro Rossi.
Arbitri: Luigi Scicolone (San Donà di Piave). Assistenti: Graziano Gerardo (Vicenza), Ndoja Paulo (Bassano del Grappa). Quarto Uomo: Vittorio Branzoni (Mestre).
Reti: 3’ pt Chelli (S), 20’ pt rig. Patrignani (S), 22’ pt Fiorentino (S); 21’ st Zei (S), 37’ st Capecchi (S).
Ammoniti: 43’ pt Patrignani (S); 25’ st Mucciante (allenatore RCA).
Recupero: primo tempo 3’ – secondo tempo 1'
La gara
Il match si apre con il piede sull’acceleratore da parte della Sestese, che già al 3’ trova il vantaggio. Il merito è del difensore Pietro Chelli, bravo ad avventarsi su un calcio d’angolo battuto dalla sinistra e a colpire di testa sul primo palo, finalizzando una situazione da palla inattiva nata dal primo affondo offensivo dei rossoblù. La Renato Curi Angolana reagisce subito con determinazione e, al 12’, sfiora il pareggio con una clamorosa occasione sui piedi di Riccardo De Berardinis: il suo tiro a botta sicura, con il portiere battuto, viene salvato sulla linea da Stefano Scarpelli, protagonista di un intervento difensivo determinante. Il match, nonostante il punteggio, vive fasi di equilibrio fino al 20’, quando un’azione manovrata della Sestese porta Nicolò Patrignani a conquistare un calcio di rigore, atterrato in area dal portiere Beye. Dal dischetto si presenta Andrea Fiorentino, glaciale nell’esecuzione: sinistro secco, portiere spiazzato e 2-0 per i toscani. Il doppio vantaggio non spegne l’inerzia offensiva della Sestese, che colpisce ancora appena due minuti dopo: Niccolò Bravi recupera palla e guida una ripartenza fulminea rifinita dallo stesso Fiorentino, che realizza la sua 25ª rete stagionale — la 6ª nella fase nazionale — con un diagonale preciso. Il punteggio dice 3-0 al 22’, e la Renato Curi accusa il colpo. Nonostante la “mazzata” psicologica, gli abruzzesi provano a riordinare le idee e si affidano alla qualità di Marcucci, Craga e Bazzucco, ma la retroguardia toscana — ben organizzata e guidata dal solito Geri — respinge ogni tentativo senza particolari affanni. Dopo tre minuti di recupero, le squadre vanno al riposo sul risultato di 3-0 per la Sestese, cinica e concreta, capace di capitalizzare al massimo le occasioni create nella prima metà di gara.
La ripresa si apre senza cambi tra le fila delle due squadre, ma con un diverso atteggiamento da parte della Renato Curi Angolana, che rientra in campo con spirito combattivo e grande intensità. A fronte di un passivo pesante, i neroazzurri provano a spingere, aggredendo il centrocampo e cercando la rete che possa riaccendere la gara. Ma la Sestese continua a giocare con lucidità, sfruttando gli spazi lasciati dagli avversari protesi in avanti. Al 4’ è ancora Andrea Fiorentino a rendersi pericoloso, sfiorando la doppietta personale con un tiro sull’esterno della rete. Ottima anche la prova di Nicolò Patrignani, sempre efficace nelle ripartenze. L’Angolana si fa vedere con più insistenza: Angelo Preta è tra i più attivi nella zona mediana, trascinando la squadra sul piano dell’intensità, mentre Francesco Cavallo, subentrato dalla panchina, impegna il portiere toscano Edoardo Giusti con una conclusione insidiosa al 14’. Nonostante un forcing generoso, gli abruzzesi faticano a concretizzare, e devono fare i conti con un nuovo contrattempo: al 20’ Dennis Bazzucco è costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Francesco Zingaro, privando la squadra di un punto di riferimento offensivo importante. Passano appena sessanta secondi e arriva il colpo del definitivo KO. La Sestese affonda sulla sinistra con Christian Capecchi, che entra in area e calcia: Mass Beye respinge, ma il pallone termina sui piedi del subentrato Matteo Zei, pronto a ribadire in rete per il 4-0 al 21’ della ripresa. Il gol che suggella la vittoria arriva poco dopo, ancora su azione manovrata: lo scatenato Fiorentino serve in area Capecchi che, in posizione ravvicinata, firma il 5-0 e chiude definitivamente i conti.
Un punteggio netto che premia la straordinaria prestazione della formazione toscana, capace di unire organizzazione, concretezza e qualità individuali. Per la Sestese è il primo, storico Scudetto nella categoria Juniores Under 19, arrivato al termine di un percorso impeccabile.
Alla Renato Curi Angolana, protagonista di un’altra stagione da applausi, resta l’amarezza di una seconda finale consecutiva persa proprio sul campo di Firenze, ma anche la consapevolezza di aver costruito un gruppo solido, competitivo e di prospettiva.
Albo d’oro Campionato Juniores Under 19 Regionale LND – Fase Nazionale
2012 – Sancataldese; 2013 – Lavagnese; 2014 – Chieri; 2015 – Altamura; 2016 – Chieri; 2017 – Vigor Carpaneto; 2018 – Sondrio; 2019 – Calvina Sport; 2020 – Non disputato (emergenza sanitaria); 2021 – Non disputato (emergenza sanitaria); 2022 – Virtus Bolzano; 2023 – Unipomezia; 2024 – Lastrigiana; 2025 – Sestese