Frezza e Giorgi: i giovanissimi del gol

ANDREA FREZZA (Basilicata)

Un esordio migliore non se lo poteva di certo immaginare la formazione giovanissimi della Basilicata. Il 3-0 alla Puglia proietta i ragazzi di mister Palo in testa solitaria al girone C, complice il pareggio a reti inviolate tra Molise e Lazio, offrendo così, seppur sia ancora presto per i calcoli, un piccolo vantaggio in ottica qualificazione ai quarti di finale. Forse neanche Andrea Frezza poteva sognarsi un inizio così, col suo nome finito per ben due volte sul tabellone del match.  In realtà il gol non è proprio un evento eccezionale per il talentino classe 2002 dell’Assopotenza che in stagione ha già realizzato qualcosa come 42 reti. “E il campionato deve ancora finire” puntualizza con un sorriso sulle labbra il trequartista lucano “sono davvero felice della doppietta anche se devo ringraziare i miei compagni se sono riuscito a segnare, il gruppo è fondamentale”. Suo il gol che ha sbloccato la partita contro i pugliesi, dimostrando grande freddezza dagli undici metri, e quello che ha chiuso definitivamente l’incontro all’ultimo minuto del secondo tempo, quando salta in dribbling il suo diretto marcatore e la piazza alle spalle del portiere. Andrea è un ragazzo riservato ma dalle grandi potenzialità e personalità in campo, lo sa bene il suo allenatore Antonio Palo, ex calciatore in Serie B con l’Avellino e una serie di maglie importanti in C1 e C2 tra Foggia, Nocerina e Benevento. Frezza è al suo secondo Torneo delle Regioni, lo scorso anno aveva già debuttato coi colori della sua rappresentativa nel torneo in Calabria. “E’ stata un’esperienza che mi ha fatto crescere molto, soprattutto dal punto di vista del carattere e della personalità dovendomi confrontare con ragazzi più grandi di me”. Nato a Spinoso, un piccolo comune di circa 1.600 abitanti, eredita la passione per il calcio dal padre “anche se io sono più forte” assicura lui. Andrea è iscritto all’Istituto Tecnico Agrario e ogni giorno affronta più di due ore di strada per andarsi ad allenare con la squadra a Potenza. E’ lì che il suo raggio d’azione viene spostato qualche metro più avanti per sfruttare al meglio le sue doti balistiche. “Mi ispiro a Balotelli, è il calciatore che forse più di tutti mi piace per lo stile di gioco e per l’immagine che dà di sé”. Se gli chiedi quali sono i suoi sogni, e nonostante abbia già sostenuto due provini importanti con Pescara e Fidelis Andria, Andrea si dimostra un ragazzo con i piedi saldi a terra: “a questa età penso solo a divertirmi, sicuramente mi piacerebbe molto diventare calciatore professionista ma so bene che non sarà semplice”.

 

GIOVANNI GIORGI (Calabria)

Tra i protagonisti della bella vittoria ottenuta dai Giovanissimi della Calabria sulle Marche, c’è sicuramente Giovanni Giorgi. Al di là dei due gol messi a segno questa mattina sul campo di Sopramonte (Tn), rimango impresse la velocità, le giocate e la qualità di questa ala sinistra classe 2003. Nato a Melito di Porto Salvo, comune di poco più di diecimila abitanti in provincia di Reggio Calabria, da due anni gioca nel Segato Viola. Nonostante parliamo di un’ala, Giovanni ha un feeling particolare con il gol, avendone realizzati già 30 (con altrettanti assist) in questa stagione. Per lui è la prima esperienza al Torneo delle Regioni “competizione fantastica per atmosfera e competitività delle squadre, anche a livello di gruppo si sta costruendo qualcosa di speciale e unico”. Tifosissimo del Milan e un sogno chiamato professionismo, si ispira nelle giocate al campione brasiliano del Barcellona Neymar “ha un dribbling fenomenale”. La passione per questo sport esplode quando lo zio lo fa partecipare nelle attività della sua scuola calcio, da quel momento in poi il pallone diventa il centro della sua vita. Nonostante la giovane età può vantare alcune partecipazioni in tornei giovanili contro avversari di prestigio come Milan, Juventus e Roma, queste ultime “vittime” di due dei suoi gol più belli. Le sue prestazioni non sfuggono agli occhi degli osservatori che lo portano a sostenere provini con Atalanta, Inter, Roma e, proprio poche settimane fa, Juventus (convocato a Vinovo per uno stage conoscitivo di cinque giorni), anche oggi il suo nome sarà finito su diversi taccuini degli spettatori presenti alla partita.