Dovevano essere due semifinali spettacolari e così è stato. Calabria, Sicilia, Emilia Romagna e Veneto, le quattro squadre rimaste in corsa fin qui, hanno lottato fino all’ultimo secondo per strappare il pass per il Palaflorio di Bari, dove domani alle ore 17 si chiuderà la 56^edizione del Torneo delle Regioni. L’atto conclusivo della manifestazione propone la finale inedita tra Emilia Romagna e Calabria, evento che sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook LND e sul sito del TDR. Per i calabresi si tratta della prima finale in assoluto in tutte le categorie per quanto riguarda il calcio a 5, mentre era dal 1985 che la formazione juniores emiliana non raggiungeva questo traguardo.
Succede di tutto nella semifinale tra Emila Romagna e Sicilia. Ci vogliono i rigori per trovare un vincitore al termine di uno spettacolare pareggio 5 a 5 maturato nei tempi regolamentari, con continui ribaltamenti di risultato fino al pari siciliano. Dal dischetto si decide tutto al terzo tiro dove Auruci non sbaglia mentre i siciliani vengono traditi proprio da Bonanno, uno dei giocatori che più si è messo in luce in questo torneo.
Una sorprendente Calabria riesce a piegare con una prova di tecnica e carattere il Veneto, campione in carica da tre anni di fila. La formazione guidata da Mendicino, autentica rivelazione di questa edizione, accumula un buon vantaggio trascinata dalle reti dei suoi uomini più rappresentativi, ma alla distanza subisce la reazione dei veneti capaci di riacciuffare il momentaneo pareggio ad inizio ripresa. Potrebbe essere il colpo del ko per i calabresi che, al contrario, non risentono di alcun contraccolpo psicologico portandosi definitivamente in vantaggio con Minnella, servito alla perfezione da Monterosso. A fissare lo score ci pensano poi Frustace, al suo decimo centro, e addirittura il portiere Lambrè, che dalla propria area trova il gol approfittando della porta sguarnita.
“Faccio i complimenti ai miei ragazzi che hanno tirato fuori una grande reazione d’orgoglio in un momento difficile anche se alla fine abbiamo perso – commenta a margine dell’incontro il mister dei veneti Giorgio Verri - Il Veneto è abituato ad ottenere risultati importanti, molti ragazzi che erano in campo hanno già provato l’emozione di vincere, speravo che anche gli altri potessero assaporare quella gioia. Ci riproveremo il prossimo anno”
Altre sensazioni sull’altra panchina dove Francesco Mendicino non nasconde tutta la sua felicità: “E’ un risultato storico, per la prima volta la Calabria arriva a giocarsi una finale. La soddisfazione è doppia perché avevamo davanti la squadre campione da tre anni di fila. Ci sta subire la loro reazione, soprattutto perché giocando ogni giorno la fatica si sente. Speriamo di poter scrivere domani un altro pezzetto di storia”.