Lazio-Abruzzo 1-3
Lazio: Chimenti, Piancastelli, Boni, Bartolini, Folcarelli, Volpi, Piersimoni, Turnone, Di Clavio, Marroni, Ruffini, Conte. All: Tiziana Biondi
Abruzzo: Antinarella, Battini, Contestabile, De Siena, Di Tolve, Ferretti, Gerardi, Natarelli, Paolini, Russo, Verzulli, Vianale. All: Riccardo Di Deo
Arbitri: Alessandro Carella di Matera e Massimo Petroccelli di Policoro
Crono: Margherita Perrucci di Matera
Marcatrici: pt 2’23’’ Bartolini (L), 6’ 53’’ Verzulli (A), 18’55’’ Paolini (A), 19’52’’ Contestabile (A)
L’Abruzzo conquista il suo quarto titolo di categoria, l’ultimo nel 2016, e lo fa con merito anche se il Lazio a tratti ha dato l’impressione di poter avere la meglio. Le ragazze di Tiziana Biondi possono consolarsi con la finale giocata dopo 11 anni. La squadra di Riccardo Di Deo ha vinto grazie a un gioco e un’organizzazione di squadra superiore. E’ successo tutto nel primo tempo, avanti subito le laziali con la Bartolini poi l’Abruzzo ha iniziato a macinare gioco, al 6’ ha pareggiato con Verzulli (settimo sigillo nella manifestazione) e in 1’ tra il 18’ e il 19’ ha piazzato i due colpi vincenti con Paolini (sesto gol al TDR) e Contestabile. Nella ripresa il Lazio ha provato ad accorciare le distanze ma l’Abruzzo ha tenuto fino all’esultanza finale.
I vincitori sono stati premiati dal numero uno della LND Cosimo Sibilia, dal Presidente del Cr Basilicata Piero Rinaldi, dal Consigliere Federale in quota LND Maria Rita Acciardi e dal Vice Presidente Vicario del CR Abruzzo Ezio Memmo.
Il film della gara.
Nel primo tempo il Lazio ha segnato subito con la quarta rete nel torneo di Bartolini poi l’Abruzzo ha attaccato a testa bassa creando tanto e concretizzando al 6’53’’ con un diagonale vincente di Verzulli (settimo sigillo al TDR). Chimenti ha difeso il risultato, le abruzzesi hanno continuato ad attaccare per abbattere il muro laziale. Alla fine la perseveranza delle abruzzesi viene premiata, Giorgia Verzulli serve un assist con il contagiri a Paolini che deve solo spingere la sfera in rete. A pochi secondi dalla fine del primo tempo una staffilata di Contestabile s’infila all’incrocio e così in meno di un minuto l’Abruzzo ha ribaltato il match. Il secondo tempo ha seguito il canovaccio del primo le abruzzesi avanti con un gioco avvolgente, le laziali in ripartenza con affondi velenosi. Le più intraprendenti, Bartolini per il Lazio, Contestabile per l’Abruzzo anche se la mente in campo è Giorgia Verzulli. All’8’ Gerardi coglie il palo, le laziali vacillano ma rimangono on partita. Al 14’ il Lazio sciupa un’occasione colossale con Beatrice Boni, è il segnale che la partita è sempre viva e può cambiare inerzia velocemente. Il Lazio ci prova fino alla fine ma le abruzzesi riescono a portarsi a casa risultato e coppa.