SERIE D: al via la stagione dei record

Con l'ammissione del Grottaglie nel Girone H (pubblicato anche il nuovo calendario), l'organico passa a 167 società

La Serie D riparte, con tante novitˆÊ ed un rinnovato entusiasmo. A cominciare dalla gestione commissariale del Comitato Interregionale, che ha registrato il passaggio del testimone da Mariano Delogu a Carlo Tavecchio, presidente della LND. Un periodo di transizione e di importanti trasformazioni, come ha ribadito pi volte il numero uno dei Dilettanti. Cambiamenti volti a rendere la Serie D il Ì¢‰âÂèÏfiore all'occhiello' dell'intero sistema dilettantistico, con un'organizzazione sempre pi efficiente, per offrire i migliori servizi alle società ed ai tesserati. Durante l'estate, nonostante le difficoltˆÊ inerenti all'ufficializzazione dell'organico, protrattesi fino a questi giorni, con l'ausilio di un gruppo di dirigenti in rappresentanza dei club di Serie D, infatti, si  messo mano ai regolamenti della Coppa Italia e dei Play-out. Ma soprattutto sono stati varati 9 gironi ed un calendario che interessa come bacino d'utenza addirittura 10 milioni di tifosi. Dal nord al sud, dalla Città pi popolosa al pi piccolo centro, l'Italia intera  tutta rappresentata in un caleidoscopio di emozioni i cui protagonisti saranno i giocatori delle 167 squadre che prenderanno il via al campionato 2009/2010. Grottaglie ammesso - A seguito del provvedimento assunto in data 3 settembre 2009 dal Commissario Straordinario del Comitato Interregionale, Carlo Tavecchio, l'organico del Girone H del campionato Nazionale di Serie D relativo alla stagione sportiva 2009/2010  integrato dalla società A.D.C. Ars et Labor Grottaglie, la quale osserverˆÊ il turno di riposo nella prima giornata programmata per il 6 settembre 2009. Bacino d'utenza - Con gli anticipi della 1^ giornata di campionato in programma sabato 5 settembre si alza il sipario su una Serie D da record. Una stagione che si annuncia avvincente, non pu˜ essere altrimenti quando parliamo di un campionato che abbraccia tutte le regioni ed i maggiori capoluoghi andando a coinvolgere pi dell'80% delle province dÌ¢‰âÂèÏItalia. Mai come in questa stagione le 167 società appartenenti al Comitato Interregionale sono espressione delle tante anime che caratterizzano il calcio nazionale, si parte dalle grandi metropoli fino ad arrivare ai confronti locali che testimoniano bene lo spirito di campanile della provincia, un patrimonio importante, un valore aggiunto per un calcio che di dilettantistico ha solo il nome. E' una Serie D che riflette come un prisma le tante sfaccettature che la compongono, i numeri lo testimoniano senza ombra di dubbio. Grazie alla presenza di realtˆÊ come Venezia, Pisa e Avellino il bacino d'utenza dei potenziali appassionati in questa stagione ha superato la fatidica soglia dei 10 milioni. Andando ad osservare in profonditˆÊ la distribuzione dei comuni nelle varie regioni scorrendo lÌ¢‰âÂèÏintera penisola da nord a sud, salta subito all'occhio la folta rappresentanza dei comuni lombardi. Ventuno quelli coinvolti, si passa dalla localitˆÊ pi contenuta come quella di Renate, realtˆÊ brianzola di 4.000 abitanti, fino a scoprire il sodalizio del Vigevano espressione calcistica di una Città di 60.000 persone. Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige sono rappresentate da un comune ciascuno in curiosa antitesi, da una parte il capoluogo valdostano, dall'altra il secondo comune pi piccolo d'Italia presente in Interregionale, Tassaiole frazione di Albiano (1.500 abitanti). Passando ad analizzare il Friuli, tra le quattro realtˆÊ presenti, spicca quella di Pordenone. Il Veneto, vera e propria roccaforte della Serie D, conta 15 comuni che abbracciano tutte le principali province. Tra Venezia e Verona che la fanno da padrone coagulando insieme pi di 500.000 supporter, troviamo S. Ambrogio di Valpolicella con 4.500 abitanti. Osservando la nutrita rappresentanza dei comuni piemontesi, emerge un dato interessante, delle 11 Città presenti ben 8 fanno capo alle province di Torino e Alessandria mentre in Liguria la Sestrese porta con sˆ© la popolazione interessata "monstre" dei 610.000 abitanti di Genova. L'Emilia Romagna, anche per questa stagione un architrave su cui poggia la Serie D, mostra un particolare equilibrio territoriale, ad eccezione di Carpi infatti tutti gli altri 8 comuni presenti oscillano tra i 10.000 e i 30.000 abitanti. Se le Marche portano in dote 102.500 potenziali appassionati la Toscana con i suoi 16 comuni coinvolti si conferma per bacino d'utenza ed omogeneitˆÊ la seconda regione subito dopo la Lombardia. L'Umbria  terra di liete sorprese, con i suoi 410 abitanti  Castel Rigone, frazione di Passignano sul Trasimeno, il comune pi piccolo di tutta la Serie D. Il Lazio contribuisce in maniera decisiva all'incremento della popolazione coinvolta, non solo per i 14 poli d'interesse ma soprattutto per la presenza massiccia dei supporter. Sardegna e Molise, apparentemente due regioni senza elementi in comune, trovano un punto d'incontro nel popolo calcistico della Serie D, entrambe contano infatti un organico simile di localitˆÊ con Olbia-Tempio e Campobasso come centri nevralgici. L'Abruzzo  una sorta di lente d'ingrandimento del massimo campionato dilettantistico: c' il capoluogo, una provincia che supera le 50.000 unitˆÊ mentre il resto dei comuni contano in media 10.000 abitanti. La Campania  la terza macro-regione che contribuisce ad infoltire la popolazione interessata al campionato con numeri da capogiro: 13 sodalizi per un bacino d'utenza che supera il milione e mezzo di tifosi. Basilicata e Calabria ruotano intorno ai capoluoghi di regione che trainano con sˆ© quasi 300.000 persone mentre la Puglia si presenta pi uniforme con una distribuzione che oscilla dai 20.000 abitanti di Casarano ai 62.000 di Bitonto. La Sicilia rappresenta un movimento che investe tutte le province con la punta di diamante Messina che tenterˆÊ di riaccendere la passione dei suoi 250.000 abitanti. Fusioni, cambi di denominazione - In vista della partenza del campionato della Serie D per la stagione 2009/2010 molte sono state le novitˆÊ dal punto di vista delle fusioni e delle variazioni di denominazione. Il Pedrengo e il Caravaggio sono confluite nella nuova Caravaggio, la Rivolese e il Chieri nel Chieri, la Libertas Acate e il Contea nel Modica, l'Arrone, il Gabelletta Terni e il Virgilio Maroso si sono fuse nello Sporting Terni. Questi, invece, i cambi di denominazione degni di essere rimarcati in quanto difformi totalmente dalla matrice originaria: il Val di Sangro  Atessa Val di Sangro, il Pietri Carpi cambia in Boca Pietri Carpi, il Città di Concordia sostituisce il Sagittaria Julia, il Salus et Virtus Turate ora si chiama Insubria, il Casteggio Broni  Oltrep˜, il Rondinelle sostituisce l'FC Latina, lasciando al Latina (ex Virtus Latina) l'onere e l'onore di difendere i colori nerazzurri, mentre il Rossano cambia la denominazione in Rossanese. Serie D in tv - Il massimo campionato dilettantistico conferma anche quest'anno il suo rapporto privilegiato con la Rai. Una gara a settimana sarà ripresa dalle telecamere di Rai Sport Pi e trasmessa in diretta la domenica alle ore 14. Il tradizionale anticipo televisivo della Serie D, quindi, cambia collocazione: dal sabato si sposta alla domenica, con un'anticipazione di circa un'ora sulle altre partite in programma. La decisione, presa di concerto con la Rai che si  impegnata a valorizzare il prodotto Serie D e l'orario in palinsesto,  stata presa per offrire alle società del Comitato Interregionale una finestra televisiva fissa che possa dare lustro all'intero sistema cosˆÂ come alle piccole realtˆÊ del territorio, con un sinergico rapporto centro-periferia che rappresenta il valore aggiunto della Lega Nazionale Dilettanti. La stagione televisiva del campionato di Serie D riparte, dunque, da L'Aquila alle ore 14 di domenica 6 settembre con la gara tra la formazione di casa e L'Elpidiense Cascinare. Dopo i primi turni di Coppa Italia, la stagione 2009/2010 entra dunque nel vivo con l'inizio delle dirette televisive di un campionato tanto atteso anche per la presenza dei nero-verdi ammessi in soprannumero dal Consiglio Federale a seguito dei tragici fatti del 6 aprile scorso. La scelta della partita che si giocherˆÊ allo stadio Fattori, infatti, non  casuale perchˆ©, in particolare in una regione come l'Abruzzo, "la missione dello sport, a maggior ragione del calcio con il suo vasto numero di praticanti, assume un valore ed un'importanza maggiori; laddove il territorio ed i suoi abitanti sono stati duramente colpiti da una calamitˆÊ naturale che ha sconvolto l'intero paese, la risposta del calcio dilettantistico  stata pronta e tesa all'immediata voglia di sollevarsi", ha dichiarato in diverse occasioni il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio. "Il calcio d'inizio del nuovo campionato di Serie D - ha concluso il massimo dirigente della LND - spero concorra presto, seppur ancora tra alcune difficoltˆÊ, al ritorno alla normalitˆÊ". La gara tra gli abruzzesi ed i marchigiani, ripescati durante l'estate insieme a Russi, Pontevecchio, Settimo, Civitanovese, Fondi e Borgo a Buggiano, aprirˆÊ le ostilitˆÊ nel Girone F e farˆÊ da gustoso antipasto ad una stagione da vivere intensamente anche in Tv sul canale Rai Sport Pi che ha confermato in estate l'impegno per il massimo campionato dilettantistico assicurando alla Serie D. Sevizio SMS - Con il Campionato ai nastri di partenza torna in gioco anche il servizio via SMS, dedicato alla Serie D. Risultati parziali, finali e classifiche di tutte le squadre della pi importante competizione della Lega Nazionale Dilettanti. Il servizio in abbonamento, inaugurato con successo dal Comitato Interregionale dalla stagione 2005/2006,  divenuto nel tempo un punto fermo per gli appassionati della categoria, desiderosi di ottenere sempre maggiori informazioni sul proprio club e sui suoi avversari in campionato. Iscriversi  semplice:  sufficiente inviare un sms con il proprio telefono al 47480 indicando con un comando la propria squadra (ad esempio un tifoso del Casale dovrˆÊ digitare nel messaggio: Serie D Casale ON). Il sistema provvederˆÊ ad inviare un messaggio di conferma dell'avvenuta iscrizione. Durante le giornate di campionato gli abbonati riceveranno 3 messaggi: uno alla fine del primo tempo, uno alla fine dell'incontro e poco dopo la classifica aggiornata in virt dei risultati registrati sul campo. Gli sms con i risultati conterranno tutte le squadre del girone cui appartiene il club per il quale si  abbonati. Durante la settimana sarà invece possibile ricevere i provvedimenti del giudice sportivo ed altre notizie di rilievo sul campionato di Serie D. Il regolamento ed i costi del servizio su lnd.it.