Chiusura del girone d'andata con il botto: segnate in media 2,71 reti

Impennata dei gol realizzati al giro di boa: Bra, Ponte S. Pietro, Virtus Vecomp Verona e Sambonifacese, Pro Piacenza, Sansepolcro, San Cesareo, Torres, Ischia e Messina Campioni d'Inverno

I campi pesanti e le condizioni atmosferiche non certo favorevoli per un calcio champagne non hanno fermato le squadre di Serie D che in questa 17^ e ultima giornata d'andata (19^ per i gironi B e C) hanno segnato in media 2,71 reti a gara. Le squadre di casa hanno inquadrato la porta 111 volte, quelle in trasferta 103. Valutando anche l'incidenza dei quattro match rinviati i gironi C ed E sono risultati i più prolifici con 30 gol fatti rispettivamente in dieci e nove gare per una media che supera abbondantemente le 3 reti per match. Le uniche squadre rimaste a bocca asciutta nel girone centro est sono state il Delta Porto Tolle, il Montebelluna e il Trissino, quattro gare sono terminate con altrettanti gol segnati. In quello del centro solo Scandicci, Voluntas Spoleto e Sansepolcro non hanno timbrato il cartellino, tutte impegnate in trasferta. Poco precisi i giocatori dei gironi D e G a segno diciotto e diciannove volte rispettivamente in otto e nove gare. Nel D otto squadre non hanno segnato, nel G solo cinque club hanno fatto centro due volte. Il segno X continua ad essere quello meno frequente in D, un segnale che traduce nei fatti la voglia delle squadre in cerca sempre dei tre punti non accontentandosi del pari. Pareggio che si è palesato in sole 21 partite a fronte dei 32 successi interni e 26 esterni. In sei occasioni nel girone E hanno prevalso le squadre di casa, l'unica che ha vinto con tre gol di scarto è stato l'Atletico Arezzo che ha battuto con un secco 4-1 il Pontevecchio. Nel G l'unico sodalizio che ha fatto bottino pieno davanti ai propri tifosi è stato il Sora che ha superato di misura la Torre Neapolis. Nel B, C e G quattro volte hanno gioito le squadre corsare con il Ponte S. Pietro che è stata l'unica a scavare un fosso di tre reti di distanza con l'avversario (Fersina Perginese). Nell'E l'unica che ha violato il campo avverso è stata la Civitacastellana tornata con i tre punti dal terreno di gioco di Bastia Umbra. Il segno X ha prevalso quattro volte nel G e l'H, rocambolesco quello maturato tra Battipagliese e Monospolis (3-3). Diciannove le reti segnate dalle squadre di casa nell'E, sono andate tutte a meta, l'Arezzo e la Pianese hanno centrato due poker. Nel G invece solo sette volte i giocatori hanno gonfiato la rete davanti ai propri tifosi, solo la Real Hyria ne ha fatti due. B, C e H, sono questi i gironi dove si è segnato meno in trasferta (13 gol). Nel primo e nel terzo quasi la metà delle reti totali le hanno messe a segno il Ponte S. Pietro e la Castellana (C), nel terzo (H) Monsopolis e Francavilla mentre nel C Sambonifacese, Sandonajesolo e Pordenone oltre la metà. Nell'F solo in nove occasioni le squadre scese in campo lontano dai propri tifosi hanno gonfiato la rete, sei di questi nove gol li hanno realizzati il San Cesareo e l'Olympia Agnonese. Altre curiosità, nel girone B Alzano Cene (5) e St. Georgen (3) hanno contribuito con otto gol ai sedici totali segnati dalle squadre casalinghe, discorso simile nell'I dove Ragusa, Ribera e Savoia hanno messo lo zampino nove volte sulle dodici reti interne complessive. Contando le partite disputate il Girone C è stato il meno sanzionato con una media a gara di 3,3 cartellini gialli, nel B solo due rossi in dieci partite.