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Continua il trend in ascesa delle reti realizzate, pochi tatticismi per le squadre alla ricerca del gol risolutore

La 33^ giornata della Serie D (la 37^ per i gironi A, B e D) è stata animata da partite avvincenti arricchite da una valanga di gol conseguenza dei match che ormai sono dei veri e propri verdetti finali. 257 centri (147 in casa e 110 fuori) sono veramente tanti considerando che nel girone I non si sono giocate due gare, la media è di 3,17 gol a sfida, un dato impressionante. Il girone B ha polverizzato tutti i record con 38 timbri in dieci match per una media che sfiora le quattro reti a partita (3,8). Pirotecnici anche gli esiti degli incontri dei gironi C e F che hanno visto esplodere le nove gare di questo penultimo turno stagionale (35 reti, 3,88 di media). Nel girone G invece ha prevalso la paura di perdere con soli 14 centri all'attivo. Devastanti le squadre impegnate in casa nel girone H che hanno messo a segno 23 dei 30 gol totali mentre nel G solo 8 volte hanno gonfiato la rete i sodalizi di casa. Nell'E cinque volte i club in trasferta hanno fatto centro. Spavalde invece quelle del B che lontano dalle mura amiche hanno segnato ben 22 gol. Come dicevamo in questo turno le squadre impegnate in casa hanno fatto la voce grossa vincendo 35 volte, 26 i pareggi e 20 i successi esterni. E' sempre l'H il girone che ha sorriso di più ai club protagonisti davanti ai propri tifosi che hanno esultato in sette campi senza mezzi termini (zero i pareggi nel raggruppamento). L'I fa da contraltare con una sola vittoria interna mentre l'E ha regalato solo dolori alle squadre corsare (nessuna vittoria) che hanno raccolto solo cinque pareggi. Anche nel G cinque gare sono terminate sul pari, doloroso per i campani impegnati sul campo del Fidene. Il segno due invece ha prevalso nei gironi B e D (4 successi esterni), tra cui quello decisivo per la promozione del Forlì (5-0 sul campo dello Scandicci). Un solo pari nell'F e anche questo importante, l'1-1 tra Atessa Val di Sangro e Teramo che ha decretato il 1^ posto matematico degli ospiti. Divertente il 3-3 maturato tra il Lascaris e l'Acqui nel girone A, tennistico il successo del Castiglione sul Fiorenzuola (6-3), rotondo e decisivo quello del Venezia sul Gradisca (5-2) che ha decretato la promozione dei lagunari in Lega Pro. Nelle quattro vittorie esterne del D spicca il 4-3 con cui il Mezzolara ha espugnato il campo della Virtus Vecomp Verona. Nell'E non si sono certo annoiati i tifosi che hanno assistito al successo del Flaminia sul Pontevecchio (3-1) e del pari rocambolesco tra Todi e Sporting Terni (2-2). Più di un terzo delle reti realizzate nel girone F si sono concentrate in due soli incontri, si tratta di Olympia Agnonese-Jesina 4-2 e Riccione-Civitanovese 1-5. Arzachena-Astrea (2-2) ha rivitalizzato la giornata asfittica del G, nei sette successi interni dell'H spicca il 4-1 rifilato dalla Casertana al Brindisi mentre un terzo delle reti totalizzate nell'I sono raccolte nell'emozionante 3-3 in cui si sono neutralizzate Nuova Cosenza e Sant'Antonio Abate. Il meno sanzionato dei gironi risulta l'F con 24 cartellini gialli sventolati e un solo rosso.