I numeri della 15^ giornata di ritorno (17^ per i gironi A, B e D)

Malgrado manchino solo 180' alla fine della fase regolare del Campionato le squadre non fanno calcoli e fioccano i gol

La 32^ giornata della Serie D (la 36^ per i gironi A, B e D) ha confermato le qualità di un campionato animato da squadre che pensano più ad offendere scendendo in campo senza fare troppi calcoli. 225 sono le reti che hanno infiammato le sfide, cioè 2,74 gol a partita, una media da inizio stagione. Sorprende anche la poca differenza tra i centri casalinghi (128) e quelli in trasferta (97). Questa volta è il girone di centro (E) ad aver incantato gli spettatori con ben 31 realizzazioni, due in più del D (a venti squadre) e tre sopra l'F e il G (28). Nell'H invece ha prevalso il tatticismo con soli 15 timbri all'attivo. Tanti i gol realizzati dalle squadre di casa nell'E e D (18), così come nell'F e G (17), solo 7 nell'H e 8 nel C. Particolarmente prolifiche (13 reti) le squadre impegnate in trasferta nel girone del nord est (C) e nell'onnipresente E, altrettanto attive quelle del sud (I) con 12 centri. Stupisce il girone A notoriamente imprevedibile, questa volta le squadre corsare si sono rivelate asfittiche con soli 7 gol all'attivo (una gara in meno). Nel complesso il fattore casalingo si è fatto sentire in 33 occasioni ma le soddisfazioni a domicilio non sono state poche (24) così come i pareggi (25). Nel girone del centro (G) ha prevalso per sei volte la squadra di casa (cinque gare con almeno due gol di scarto), in quello C solo una volta ha esultato il club davanti ai propri tifosi, ed è proprio la gara trasmessa da RaiSport Delta Porto Tolle-Legnago (2-1). Sempre nel girone nord ovest (C) in quattro occasioni hanno fatto bottino pieno le squadre impegnate in trasferta così come nell'H e nell'I. Nell'F solo l'Ancona è riuscito a prendersi i tre punti lontano da casa. L'equilibrio ha inciso nei gironi B, C e F con quattro gare terminate sul pari. Andando ad analizzare le singole partite stupisce come le uniche due vittorie esterne del girone E siano state quelle più grasse, entrambe sono finite 3-2 per il Villalvernia e il Valleeaoste sui campi rispettivamente del Bogliasco e della Lavagnese. Altrettanto inattesa la partita più prolifica del B con il Fiorenzuola che rifila ben quattro reti (subendone una) al Darfo Boario. Nel diluvio di successi esterni nel girone C quello più divertente l'ha centrato il Montecchio Maggiore che ha espugnato per 4-2 il campo del Gradisca. Delle 18 reti messe a segno dalle squadre di casa nel D la metà si sono concentrate in due match, Pistoiese-Pelli S.Croce 4-2 e Virtus Castelfranco-Lanciotto 5-1. Arezzo-Orvietana è la partita più prolifica di tutta la D per quanto riguarda questo turno, un pirotecnico 7-3 che giunge per gli aretini in maniera beffarda nel giorno in cui il Pontedera conquista la promozione in Lega Pro. Divertente (almeno per i tifosi di casa) anche il 5-1 con cui la Renato Curi Angolana ha schiantato il Luco Canistro. Nelle sei vittorie interne del girone G fa rumore il 4-2 con cui l'Anziolavinio ha sgambettato il Salerno e la cinquina rifilata dal Progetto S.Elia al Cynthia (1-5 esterno). Nell'H che ha vissuto un turno esangue riguardo alle reti segnate, solo Gaeta-Trani (1-3) ha riservato uno score ricco mentre nell'I le uniche tre vittorie interne sono state quelle arricchite da più centri: Licata-Valle Grecanica 4-0, Sant'Antonio Aabate-Messina 3-2 e Noto-Sambiase 3-1. Capitolo disciplina, calcolando le gare disputate per ogni girone il D è risultato quello meno falloso con 32 cartellini gialli sanzionati, l'A (31) e l'H (32) seguono con una gara in meno. Il girone del centro est (A) tra l'altro è stato l'unico ad aver registrato una sola espulsione.