Tante sorprese in tutti e nove i gironi
Le condizioni atmosferiche hanno inciso sulla 13^ giornata del Campionato di Serie D (15^ per i gironi A, F e I) che ha fatto registrare ben 10 gare rinviate, tre nel girone A, una nel B e C, due nel D ed E, una nell'F. Nonostante questa sforbiciata le reti segnate sono state ben 187, 82 firmate dalle squadre impegnate lontano da casa. Spicca nel girone H il rocambolesco 3-3 tra Angri e Ostuni con ben quattro sigilli timbrati nel secondo tempo. Stessa girandola di gol nella seconda frazione anche in Legnago - Trento terminata 4 - 0 per i padroni di casa grazie anche alla tripletta di Correzzola. Oltre alla gara del girone B anche Sandonajesolo - Città di Concordia e Zagarolo - Anziolavinio hanno fatto registrare uguale scarto di reti. I successi esterni con il maggior scarto di reti invece hanno sorriso al Cuneo e al Flaminia che si sono imposte per 3 - 0 sui campi del Borgorosso e del Monteriggioni.
Il maltempo non ha fatto tremare le gambe dei giocatori impegnati in trasferta, nel girone E con due gare rinviate per le avverse condizioni atmosferiche sono state ben cinque le vittorie esterne, quattro nell'A con ben tre sfide ancora da decidere e altrettante nell'F con una gara da recuperare. Nel B in attesa di Voghera - Mantova nessuna squadra corsara è riuscita a violare il campo degli avversari.
Il fattore casalingo invece è decisivo nei gironi G e I dove in sei occasioni si sono affermate le squadre di casa, nel secondo caso poi stupisce la completa assenza di pareggi.
Cade la Viterbese superata in casa dal Guidonia per 2 - 1 e così la truppa delle imbattute si riduce alla coppia Mantova - Portotorres. I lombardi non sono scesi in campo perché la gara con il Voghera è stata rimandata per l'impraticabilità del terreno di gioco mentre i sardi hanno impattato per 1 - 1 in casa con l'Astrea. La Civitanovese (F) nonostante abbia incassato un gol che ha provocato il ko interno con l'Olympia Agnonese resta la miglior retroguardia della D (-7) ma stavolta in coabitazione con il Borgo a Buggiano (D, 1-0 interno con il Rosignano), il Perugia (E, ma non è sceso in campo con il Todi per il maltempo) e il Rimini (stesso discorso del Perugia). Il Cuneo (A) espugna il campo del Borgorosso con un sonoro 3 - 0 e con 31 gol segnati si conferma l'attacco più prolifico della Serie D insieme al Legnago, con due gare in meno, che in casa ne rifila quattro al Trento. Il Venezia invece rimane a secco con il Rovigo e perde in un colpo solo partita, vertice della classifica (C) e il primato di squadra con la miglior vena realizzativa.
Il Teramo continua a vincere e raccogliere punti, ben 34 dopo 15 giornate, nessuno ha fatto meglio degli abruzzesi ma ci sono diverse squadre negli altri gironi che hanno disputato meno gare e in proiezione possono raggiungere e superare i teramani. Stesso discorso ma all'inverso vale per il Mantova, fermo a quota 26 punti, è la capolista che ne ha raccolti di meno ma ha giocato solo 12 partite. La maggior differenza di punti tra prima e seconda classificata spetta ai gironi D e F. Nel primo il Borgo a Buggiano ha scavato un solco di sei punti dalla seconda Camaiore, stesso gap presente tra Teramo e Rimini con i romagnoli che però devono recuperare una partita. Se dividiamo in due i tronconi delle nove graduatorie il girone H è quello più corto se osserviamo le posizioni di testa, la differenza tra la seconda e la nona è di soli sei punti. Se l'attenzione invece si sposta sulle parti basse del girone D è sorprendente come l'ultima classificata Trento sia distanziata di sole sei lunghezze dalla nona Castiglione. Curiosa la rincorsa alla prima vittoria stagionale che tarda ad arrivare per Settimo (A), Nuova Verolese (D), Bojano (F) e Ostuni (H). Mentre le prime due perdono in casa le squadre molisana e pugliese vanno vicine alla prima gioia stagionale pareggiando in trasferta rispettivamente per 0-0 con il Cesenatico e per 3-3 con l'Angri. L'Opitergina ferma il Treviso (1-1) ma continua ad avere la difesa più perforata della D con 35 gol incassati in 13 giornate.