Un altro importante team eSport, rappresentante un Club professionistico, entra nel gruppo delle partecipanti alla seconda edizione dell’eCup, organizzata dalla FIGC – Lega Nazionale Dilettanti al via il prossimo 9 febbraio. Il torneo digitale su Playstation – FIFA 22, in modalità ProClub 11 vs 11, dopo Udinese, Hellas Verona, Cagliari, Empoli, Ternana, Ascoli e Cremonese, accoglie dunque nella fascia dei Club di Serie A e B, la Reggina del presidente Luca Gallo.
Come per le altre protagoniste al via, la storia amaranto non ha bisogno di molte presentazioni. E’ infatti una storia lunga e articolata, ricca di sogni e ambizioni, di lacrime e di gioie. La Reggina, da più di un secolo, non è solo una squadra ma un insieme di cuori che, in campo come sugli spalti, battono insieme e insieme vanno avanti affrontando ogni ostacolo. La prima Serie B nel 1960 sotto la guida di Tommaso Maestrelli, che resterà sulla panchina dei calabresi fino alla stagione 1968-1969, la prima promozione in Serie A conquistata il 13 giugno 1999 dopo il successo per 2 a 1 contro il Torino al Delle Alpi lo Stadio delle Alpi, la permanenza fino al 2001 con Franco Colomba, la risalita, sempre in massima serie, mantenuta fino alla stagione 2008-2009. Insomma tanto calcio e tanta passione.
L’attuale Reggina 1914, militante nel campionato di Serie B, molto attenta allo sviluppo del proprio il brand ed impegnata in iniziative di rilievo quali l’apertura dello Store Ufficiale a Reggio Calabria, l’aggiudicazione della concessione per il campo sportivo Sant’Agata e l'inaugurazione della nuova sede della Società, regala emozioni anche sui campi elettronici con la Reggina eSport che si misurerà anche nell’eCup, la competizione promossa dalla LND in collaborazione con VPL/HRS, by GTZ Distribution che, come noto, adotta una formula di svolgimento vicina alla competizione calcistica, inglese, FA Cup. In questo speciale torneo infatti, i team eSport rappresentanti Società dilettantistiche che militano nella eSerieD, competeranno con quelli provenienti dall’area professionistica, nella modalità Pro Club 11 vs 11, fin dalle prime battute.
Alessio Mencarelli (nella foto), capitano degli amaranto, ci accompagna nella scoperta del team. Prima apparizione della Reggina in LND eCup, ma con già qualche stagione di Pro Club alle spalle. Da dove nasce il connubio con la società che rappresentate e cosa si prova a rappresentarla? “La partnership con la Reggina 1914 – risponde Mencarelli - nasce grazie alla mediazione della Reghium Esports ASD con cui ormai collaboriamo fa diversi anni. L'impegno e la dedizione sono stati recepiti dalla società che ha voluto supportare il progetto del pro club. Per noi è chiaramente un onore avere una società così importante che ci appoggia e ci permette di rappresentarla”. Cosa è per voi la modalità 11vs11? Quali sono le emozioni che può trasmettere? “Sono ormai parecchi anni che giochiamo insieme – afferma - e grazie alla modalità 11vs11, quella che più si avvicina al calcio reale e ne trasmette il valore principale, siamo diventati una squadra, una famiglia. Si vince, si perde e ci si diverte tutti insieme”. Cosa ti aspetti da te e i tuoi ragazzi per questa imminente competizione? “Quando iniziamo una competizione non partiamo mai guardando al risultato finale. Credo che per arrivare a questo serva pensare "partita per partita". L'obbiettivo principale – precisa Mencarelli - è arrivare alla fine di ogni match consapevoli di aver dato tutto ciò che potevamo. Alla fine di ogni competizione tracceremo una linea e vedremo il risultato”.
Veniamo al campo, stile di gioco preferito e modulo? Come sviluppate le varie fasi? “Siamo una squadra umile, consapevole dei propri mezzi ma anche rispettosa di chi abbiamo di fronte. Possono capitare delle partite in cui riusciamo a mantenere il possesso come altre – aggiunge - dove si soffre e si deve esser bravi a colpire in ripartenza. Di partita in partita il modulo può variare”. Conoscevi già le attività della LND Esport? “Sì. Dall'esterno si nota un’ottima professionalità nella gestione del settore Esports, grazie alle live su Twitch e le interazioni social. Da adesso avremo modo di provarlo direttamente in prima persona, grazie a questo evento”.