La voce del mister: Roberto Bonazzi esordio brillante sulla panchina del Seregno

Roberto Bonazzi è il nuovo tecnico del Seregno Calcio. La scelta è stata ufficializzata lo scorso 5 febbraio dopo la decisione dell'esonero di mister Matteo Andreoletti. Bonazzi ha esordito con il botto la scorsa giornata riportando la vittoria a Sergeno dopo quasi tre mesi e lo ha fatto in grande stile, battendo il blasonato Como per 2-0. 
La carriera di Bonazzi (classe 1971) comincia alla guida della Berretti della Pergolettese (dove debutta anche in Prima squadra), nel settore giovanile dell'Hellas Verona e dell'Albinoleffe (anche qui con un'esperienza in Prima squadra). Successivamente è stato allenatore della Grumellese e, lo scorso anno, della Pro Patria. Nella sua lunga carriera di calciatore, vanta la vittoria di un campionato di serie D con la maglia del Leffe (stagione 1989/1990) e una coppa Italia di C con l'Albinoleffe due anni più tardi.

Mister Bonazzi, è stato l’esordio che forse sognava…Si può parlare di partita perfetta?

Oggi abbiamo affrontato una squadra di prim’ordine. Siamo andati in difficoltà nei primi 20 minuti, quando è emersa la forza del Como e noi siamo stati un po’ timidi e contratti nell’applicare le cose che abbiamo provato in settimana. Poi siamo cresciuti, diventando sempre più consapevoli dei nostri mezzi e nel secondo tempo, anche grazie all’espulsione, siamo riusciti ad avere la meglio. Andiamo avanti: la strada è lunga e c’è tantissimo da lavorare. Dobbiamo guardare alle ultime due in classifica, dobbiamo toglierci al più presto il cruccio della retrocessione diretta”.

Abbiamo visto la squadra schierata con un modulo diverso: inoltre sono stati decisivi due cambi. Merito del lavoro fatto in settimana?

Il modulo l’ho scelto sulla base della nostra situazione e guardando il Como, che oggi ha iniziato con il 3-5-2. Sui cambi c’è una dose di fortuna: a volte ti va bene, a volte male. Ho soltanto guardato le caratteristiche di questi ragazzi: secondo me Capelli può essere un attaccante ma anche un quinto in difesa perché ha passo e “gamba”. Allora perché non sfruttare questa possibilità? Rispetto ai tre centrali difensivi non avevo molte alternative ai tre “over”… considerando che abbiamo fatto solo quattro allenamenti c’è da ben sperare.

Con due attaccanti come Barzotti e Artaria è velleitario pensare alla salvezza diretta?

Io ho ripetuto per tutta la settimana che dobbiamo guardare alle ultime due in classifica. Dobbiamo toglierci al più presto il cruccio della retrocessione diretta. Poi se ci saranno possibilità diverse…vedremo.

Le prossime partite contro Varesina e Derthona saranno il crocevia della stagione?

Sì, secondo me sì.

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