Iacovone, i quarant’anni del mito rossoblu

Foto credits: ©Nicola Carpignano

Il 6 febbraio 1978 si è scritta una pagina molto triste per il calcio italiano: Erasmo Iacovone, centravanti simbolo di un Taranto a un passo dalla prima volta in Serie A,  muore a soli 25 anni sulla strada che porta a San Giorgio, travolto da un’auto rubata  che viaggiava a fari spenti inseguita dalla polizia.

In concomitanza con i 40 anni dalla sua prematura scomparsa, l’associazione #Dodicesimouomo, in collaborazione con il Taranto Football club 1927 ed il Comune, hanno organizzato “Er4sm0…Eternamente IACO”, un evento speciale dedicato al grande numero 9 andato in scena ieri pomeriggio a Palazzo Pantaleo, nella Città Vecchia di Taranto.

Tra i partecipazione tanti amici, colleghi e tifosi del campione nato a Capracotta il 22 aprile del 1952 ed idolo assoluto dello stadio “Salinella”, che in seguito alla sua morte prese il suo nome. Presente anche il fratello minore Livio a cui è stata consegnata la maglia numero 9 dall’attuale capitano Claudio Miale e dall’ex attaccante rossoblu Riccardo Innocenti.