Scudetto: Perugia-Cuneo la finale per il tricolore

Anche la sfida tra Arzanese e Perugia decisa dagli undici metri. I grifoni possono accarezzare il sogno del grande slam. In finale trovano il Cuneo di mister Iacolino

Il Perugia vola in finale e sogna il grande slam. Finisce ai calci di rigore anche la seconda delle semifinali che si sono disputate oggi a Treviso nella prima giornata della Final Four per l'assegnazione dello Scudetto di Serie D. Anche Perugia ed Arzanese, come era accaduto nel pomeriggio per Cuneo ed Ebolitana, hanno dato vita ad una gara piacevole ed equilibrata, con un primo tempo saldamente nei piedi di Montaperto e compagni ed una ripresa sbilanciata a favore dei grifoni. Mister Fabiano deve fare a meno del bomber Carotenuto e di altri quattro titolari. Battistini invece può invece schierare una formazione quanto più simile a quella che ha dominato il campionato e conquistato la Coppa Italia di Serie D (vinta in finale contro la Turris). Al gol di Gelotto per l'Arzanese risponde Frediani per i biancorossi. Il pareggio conduce ai tiri dal dischetto. Capitan Gelotto fallisce il primo rigore della sequenza e per ironia della sorte è proprio il suo errore a consegnare al Perugia l'accesso in finale, dove incontrerà il Cuneo di Salvatore Iacolino. Il match si giocherà sabato 11 giugno al "Tenni" di Treviso, lo stadio che ha ospitato anche le gare di semifinale disputate oggi. Calcio d'inizio fissato alle 17.30 e diretta tv su Raisport 2. La cronaca dell'incontro sarà affidata alla voce di Giacomo Capuano, con il commento tecnico di Franco Peccenini.

LA GARA - Bastano pochi minuti di studio, poi la gara si accende. Perugia ed Arzanese prendono a fronteggiarsi con intensità. Non mancano spunti di bel gioco, grinta e contrasti. Al 10' il Perugia fallisce una clamorosa occasione con Rampi che, nonostante lo svarione di Improta, da comoda posizione non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 12' l'Arzanese perde Cafaro per un infortunio causato da uno scontro di gioco. Fabiano lo sostituisce con Castellano. Al 24' i campani passano in vantaggio. Al termine di un batti e ribatti in area perugina, capitan Gelotto si ritrova sui piedi un goloso pallone che chiede solo di essere spinto in rete. La formazione biancoceleste esprime un buon calcio, con scambi rapidi ed efficaci inserimenti laterali dei difensori. Il Perugia sembra soffrire l'intraprendenza degli avversari, mentre i suoi attaccanti, pur messi nelle condizioni di concludere più volte a rete, si avventurano spesso in improbabili soluzioni balistiche. L'Arzanese mantiene il controllo della situazione e chiude il primo tempo in vantaggio. La ripresa si apre con gli uomini di mister Fabiano più coperti ma comunque intraprendenti. Battistini cambia Mocarelli con Benedetti ed al 9' sfiora il pareggio con un colpo potente e teso di Frediani che va a lambire la traversa. L'incontro rimane piacevole e vivace. Al 25' i grifoni vanno vicini al pareggio con Rampi, che non riesce a correggere in gol il servizio invitante di Frediani, realizzato a ridosso della linea di fondo. Battistini completa la girandola dei cambi, mentre l'Arzanese sceglie la linea della resistenza e dalla mezzora della ripresa si chiude a difesa del risultato. La scelta attendista non paga ed il Perugia pareggia il conto con Frediani che devia di testa un tiro-cross di Benedetti partito dalla trequarti. La formazione campana non riesce a ritrovare la verve della prima frazione di gara e vede sfumare il sogno del tricolore ad un passo dalla finale. Il sogno si ferma agli undici metri. Il sogno del grande slam per il Perugia comincia stanotte, sotto il cielo di Treviso.

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ARZANESE-PERUGIA 1-1 (5-6 d.c.r.) 

Arzanese (4-4-2): Navarra, Inprota, Terracciano, Gelotto, Esposito, Imparato, Cafaro (dal 12' Castellano), Manzo, Montaperto, Pastore, Sandomenico (dal 30'st Marrazzo); a disp. Speranza, Scognamiglio, Anatrella, Savarese, Corace; All. Fabiano
Perugia (4-4-2): Ripa, Pupeschi, Zanchi, Mocarelli (dal 1'st Benedetti), Cacioli, D'Ambrosio, Rampi, Fiordiani (dal 18'st Mariani), Bartolini, Borgese (dal 26'st Corallo), Frediani; a disp. Riommi, Taccucci, Serrotti, Marri; All. Battistini
Arbitro: Tardino di Milano
Reti: 24' Gelotto (A), 34'st Frediani (P)
Note: Ammoniti Castellano (A), Bartolini (P), Terracciano (A), Fiordiani (P), Pupeschi (P). Sequenza dei rigori: Gelotto (A) fuori, Bartolini (P) gol, Esposito (A) gol, Cacioli (P) gol, Pastore (A) gol, Benedetti (P) gol, Montaperto (A), Frediani (P) gol, Manzo (A) gol, Corallo (P) gol. 

LA FINAL FOUR SU IPHONE - I possessori di iLND, l'applicazione per iPhone della Lega Nazionale Dilettanti, potranno seguire le gare della Final Four direttamente sul proprio smartphone. Nella sezione Live Match saranno infatti disponibili le cronache degli incontri con aggiornamenti in tempo reale dal campo di gioco. iLND può essere scaricata gratuitamente dall'App Store di Apple.

Il cammino delle finaliste nella Poule Scudetto: 

Triangolare 1
1^ gara : Treviso-Cuneo 1-1 (riposa Mantova)
2^ gara: Mantova-Treviso 0-0 (riposa Cuneo)
3^ gara: Cuneo-Mantova 4-1 (riposa Treviso)
Classifica: Cuneo 4 punti, Treviso 2, Mantova 1

Triangolare 2
1^ gara: Santarcangelo-Perugia 0-0 (riposa Borgo a Buggiano)
2^ gara: Borgo a Buggiano-Santarcangelo 1-1 (riposa Perugia)
3^ gara: Perugia-Borgo a Buggiano 2-1 (riposa Santarcangelo)
Classifica: Perugia 4 punti, Santarcangelo 2, Borgo a Buggiano 1
 
Trangolare 3
1^ gara: Arzanese-Aprilia 3-1 (riposa Ebolitana)
2^ gara: Aprilia-Ebolitana 1-3 (riposa Arzanese)
3^ gara: Ebolitana-Arzanese 2-2 (riposa Aprilia)
Classifica: Ebolitana e Arzanese 4 punti; Aprilia 0

Semifinali
Giovedì 9 giugno - Stadio "Omobono Tenni" di Treviso
Cuneo-Ebolitana 1-1 (5-3 d.c.r.)
Arzanese-Perugia 1-1 (6-5 d.c.r.)
 
Finale
Sabato 11 giugno - Stadio "Omobono Tenni" di Treviso
Cuneo-Perugia
Diretta Raisport 2, ore 17.30
 
Albo d'oro
2009/10 Montichiari 2008/09 Pro Vasto 2007/08 San Felice Normanna 2006/07 Tempio; 2005/06 Paganese 2004/05 Bassano Virtus 2003/04 Massese 2002/03 Cavese 2001/02 Olbia 2000/01 Palmese 1999/00 Sangiovannese 1998/99 Lanciano 1997/98 Giugliano 1996/97 Biellese 1995/96 Castel S.Pietro 1994/95 Taranto 1993/94 Pro Vercelli 1992/93 Crevalcore  1957/58 Cosenza, Ozo Mantova, Spezia ex-aequo 1956/57 Sapom Ravenna 1955/56 Siena 1954/55 BPD Colleferro 1953/54 Bari 1952/53 Catanzaro