Il 2023 della formazione piemontese si apre con un terzo posto nel girone C della eSerieD, in coabitazione con il Breno. Il distacco dalla coppia di testa, formata da Luparense e Crema, è di un solo punto ed il bilancio per questo scorcio di campionato non può che essere quindi positivo. Il Chieri, oltre a rappresentare una realtà ormai consolidata nel panorama del calcio virtuale a firma Lega Nazionale Dilettanti, è anche un vero e proprio modello per quanto riguarda la modalità Pro Club di FIFA. Francesco Borelli, capitano e responsabile del Chieri eSport mette in evidenza l’importante passo compiuto dal Club, terza realtà calcistica della provincia di Torino e fra le principali in Piemonte, nel dare consistenza, struttura e organizzazione anche al suo volto digitale.
“Con l’acquisizione del Chieri da parte del portierone della serie A Stefano Sorrentino (nella foto), si è intrapreso un cammino diverso con un cambio totale di gestione del team Pro Club presente nella competizione della Lega Nazionale Dilettanti. Ogni nostro giocatore – specifica Borelli - ha firmato un contratto di esclusiva per le prestazioni sportive con la Società, la quale ha fornito tutto il necessario per prendere parte alla eSerieD 2022/2023. Si è voluto portare questo approccio per primi in LND per spingere, sempre di più, il gamer ad essere legato alla Società”. Un passaggio fondamentale che accresce il senso di responsabilità del giocatore e cementa il legame con i colori ed il significato del Club: “Sì – risponde Borelli – e al momento posso dire che questo ci sta dando davvero ragione. L’unione tra giocatori è molto più forte e la motivazione molto più alta. Speriamo che anche questo ci possa dare una spinta in più nei risultati”.
Tanta la voglia di arrivare più in alto possibile del gaming e portare in bacheca un trofeo da aggiungere allo scudetto Juniores Nazionale del 2014 e alla Coppa Italia di Serie D conquistata nella stagione 2016/2017, vinti sul rettangolo verde in erba. “Il nostro obiettivo – aggiunge il Capitano - è il medesimo dell’anno passato ossia fare la miglior figura possibile e raggiungere quantomeno i playoff per riconfermarci. Ovviamente puntiamo alla final8 dalla porta principale ma – sorride - non ne parliamo per scaramanzia”.
La squadra veleggia nelle prime posizioni dimostrando anche un’eccellente qualità di gioco: “Si è abbandonato il progetto di allestire un team con soli giocatori piemontesi in quanto di difficile attuazione e ci siamo rinforzati con ingressi di spicco in tutti i ruoli. Tutto è ripartito dal nostro coach Alessio Alexiov Scarlata reduce da un annata fantastica con il Torino esports che lo ha visto candidarsi con Obrun2002 e Dagnolf, campione di Italia nella eSerieA Tim. Andiamo avanti match dopo match senza porci limiti e alla fine – conclude Francesco Borelli - tireremo le somme”.