Nel girone B, a tre giornate dalla fine del girone d’andata del campionato di eSerieD, l’Insieme Formia eSport tira le somme in vista della ripresa della prossima settimana. Con 15 punti conquistati in 10 gare, il team della provincia pontina si trova momentaneamente in quinta posizione, insieme al Seravezza Pozzi in quella che è la piena zona playoff. Il timoniere della squadra Giovanni Piccirillo (nella foto), nella giornata dell’Epifania - che tutte le feste si porta via – rivolge gli auguri per la giornata di festa e, contemporaneamente, chiama già a raccolta il gruppo per riprendere la stagione e-sportiva nel migliore dei modi. “Se eliminiamo i passi falsi – chiarisce subito il capitano - potremmo addirittura qualificarci direttamente alle final eight. I ragazzi sanno quanto io sia esigente, perciò finché potremo, non ci accontenteremo”.
Ancora 16 match da disputare in campionato (più eventuale post season) e la Coppa al via tra poco più di 10 giorni. Come si sente il team e come giudica la sua prima parte di stagione? “Siamo pronti per tornare in campo – dichiara Piccirillo. Il gruppo sta bene e non vede l’ora di proseguire in questa fantastica esperienza, soprattutto perché ci fa sentire davvero parte di una realtà calcistica importante. Giocare per qualcuno o per qualcosa rende sicuramente il tutto più intrigante, ci sprona a fare sacrifici e a mettere da parte famiglia e fidanzate durante gli impegni di campionato o coppa. Ci siamo imposti come obbiettivo quello dei playoff, e per ora lo stiamo centrando in pieno con il quinto posto nel girone B, ma non nego che abbiamo molto rammarico per i tanti punti persi in maniera sciocca nelle prime giornate”. La LND eCup è alle porte. Come giudichi questo progetto che mette gli uni di fronte agli altri, team rappresentanti società dell'area dilettantistica e professionistica? “È una bella iniziativa che le squadre professionistiche inizino a guardare a questo mondo. L’11vs11 viene a torto considerato meno appetibile commercialmente rispetto ad Ultimate Team, e per questo viene spesso dimenticato. Ritengo invece essere arrivato il momento di prendere coscienza, tutti, che il pro club esiste, è una realtà concreta e con i giusti investimenti può arrivare a livelli molto alti, come già avviene in Spagna e in Portogallo”. Conoscete già qualcuna delle prossime avversarie di Coppa come ad esempio Udinese, Ternana o Hellas Verona? “Abbiamo già giocato con Verona, Palermo, Brescia ed Udinese. Posso dire che mi hanno veramente impressionato. Non so se il fatto di essere parte di club professionistici influisca. Di certo, con queste avversarie, si alza di molto il livello della competizione”.
Dal campo di pixel passiamo a quello relazionale. Da quanto tempo esiste questo gruppo di egamers e come si è formato? “La SSD Insieme Formia eSports – racconta Picirillo - nasce più di un anno fa essenzialmente come gruppo di amici che si dilettava nel pro club come passatempo durante la quarantena. In breve abbiamo scoperto le grandi potenzialità di questa modalità e la possibilità di entrare a far parte della start up della Lega Nazionale Dilettanti e così, ho fatto tutto per allestire una rosa competitiva. Chi era con me lo scorso anno sa che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso, contro ogni aspettativa, togliendoci discrete soddisfazioni come battere il Trastevere, che avrebbe poi vinto il titolo”. Quali sono gli aspetti più importanti per creare una squadra in questo 11 contro 11? “Costanza, dedizione, sacrificio. Nel pro club, come nella vita reale, tutte le cose necessitano di tempo e di voglia. Non ho mai creduto nel singolo che ti fa vincere le partite. Credo nel gruppo solido, compatto, presente e capace di superare gli ostacoli”. Per la Lega Nazionale Dilettanti sono infatti fondamentali dimensione squadra e unione tra team di eplayer e reali società di calcio. Come si è sviluppato il vostro rapporto con l'Insieme Formia. “Il nostro sodalizio con il Formia nasce dalla passione del dirigente Carlo Lodi, che saluto e ringrazio. Lui, oltre ad essere player e capitano della nostra rappresentativa su PES, è una persona consapevole del mondo eSports, ben informata, che ha seguito e continua a seguire il nostro percorso. Una fortuna per noi visto che in Italia, almeno per quanto riguarda il pro club e l’11vs11, la strada è ancora lunga. La LND ha compreso le potenzialità del tutto ma c’è ancora molto da lavorare sul punto di saldatura tra team esport e società di calcio reale. Sono ancora poche le informazioni che i dirigenti di club hanno su questo mondo”.
Non ci resta quindi che seguire l’evolversi della stagione e fare tesoro dei preziosi suggerimenti da parte di chi, come te, vive pienamente la competizione. Ci sono saluti particolari che vuoi rivolgere? “Il primo saluto e ringraziamento è sicuramente per la Lega Nazionale Dilettanti che tanto mi ha regalato, prima sul campo reale con l’Arzanese nella Juniores ed ora in quello virtuale con questa performante organizzazione. Grazie a questa splendida avventura in LND eSport, ho conosciuto eccellenti professionisti come Marco Brandino, sempre disponibile per consulenze con i nostri telecronisti e come il mio mentore Fabio Pica, oggi in forza al Chieri, che tra poco incroceremo. La scorsa stagione ci prese letteralmente per mano portando un gruppo di ragazzi alla prima esperienza competitiva, fino ai playoff. Saluto inoltre veri amici come Massimiliano Plazzi e Matteo Mugheddu, entrambi al Cerignola rispettivamente come capitano ed esterno e poi Quaini, Frezza, Leserri, ragazzi fantastici che non nego vorrei tanto averli nuovamente in squadra. Concludo con quello rivolto ai ragazzi che hanno creduto ancora in me e nel Formia ovvero Simone Cuomo, Michele Raineri e soprattutto il nostro capocannoniere e presidente Cosimo Siliberto”.