Battere la capolista con una grande prova di carattere. Per il Pescara non c'era modo migliore per chiudere la striscia negativa in campionato se non quello di superare un avversario difficile come il Palermo, tra le candidate più accreditate alla promozione nel Girone D. Quella delle delfine, per come è maturata, è stata una vera e propria impresa: sotto di due gol dopo un'ora di gioco, le biancazzurre sono riuscite infatti a ribaltare il risultato con i gol di Di Tullio, Del Rosso e Martella, pedine fondamentali nello scacchiere di mister Mucci rimaste a lungo fuori per infortunio. Assenze che si sono sentite tantissimo, come appunto quella di Valeria Del Rosso autrice, oltre al gol del momentaneo pari, dell'assist decisivo per il sorpasso a un minuto dal 90'.
La talentuosa centrocampista di Sulmona si è sbloccata giusto contro le rosanero mettendosi finalmente alle spalle un periodo complicato. "La mia stagione inizia adesso e non voglio fermarmi più. Domenica era troppo importante vincere per scrollarsi di dosso paure e dubbi, il gruppo aveva assolutamente bisogno di questa iniezione di fiducia per risollevare il morale e affrontare diversamente il girone di ritorno". Iscritta all'ultimo anno del liceo scientifico, Del Rosso è alla sua seconda stagione col Pescara dopo l'esperienza a Cesena. Ha iniziato a giocare all'età di sei anni all'Olympia Cedas Sulmona prima di essere scoperta dal presidente Andrea Cicconi al Torneo delle Regioni in Abruzzo nel 2018. "Da piccola ho praticato tennis, atletica e sci a livello agonistico, poi ha prevalso l'amore per il pallone. Ce la metterò tutta per ritagliarmi un ruolo da protagonista, sopratutto ora che il calcio femminile è in continua crescita". Con una decina di presenze all'attivo con l'Under 15 e l'Under 17, il sogno più grande rimane quello di vestire ancora la maglia azzurra: "L'emozione più forte che abbia mai provato, sarebbe bellissimo poter giocare un giorno una partita con la Nazionale maggiore".