Il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, è il giorno istituito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 1999 e rappresenta in tutto il mondo la giornata per ribadire, diffondere e sensibilizzare, soprattutto le giovani generazioni, su questo gravissimo fenomeno che, purtroppo, vede sempre più coinvolta anche l’Italia. Secondo i dati ISTAT sono quasi 7 milioni di donne italiane che almeno una volta nella vita hanno subito una forma di violenza.
L’intero mondo del calcio si unirà alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne. La Lega Serie A e WeWorld Onlus hanno rinnovato il proprio impegno nella difesa dei diritti delle donne e contro ogni forma di sopruso verso l’universo femminile presentando, in vista della Giornata, la terza edizione della campagna di sensibilizzazione nazionale #unrossoallaviolenza. I giocatori e gli arbitri della Serie A scenderanno in campo con un segno rosso sul viso e saranno accompagnati sul campo da mascotte bambine.
Anche il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, da sempre sensibile al tema della non violenza di genere, ha invitato tutte le calciatrici ed i partecipanti alle gare di portare in campo il segno rosso sul viso.
Le società del Girone C della Serie C sono già impegnate, dallo scorso 17 novembre, nella organizzazione di una speciale iniziativa a sostegno delle donne vittime di violenza: “Palla alle donne contro la violenza”. La campagna di sensibilizzazione lanciata nel 2018 dalla società Spezia Calcio Femminile, da quest’anno è sostenuta dal Dipartimento Calcio Femminile per amplificare la diffusione del messaggio e raggiungere le coscienze di tutti.
Tante le iniziative a riguardo che vedranno impegnate le protagoniste del calcio femminile: la società Sassari Torres distribuirà brochure informative sui servizi per le donne vittime di violenza in Sardegna insieme agli ombrelli che riportano lo slogan “Al riparo dalla violenza” mentre la Res Women parteciperà ad un evento, a Roma, in cui le atlete oltre a dare prova delle loro abilità calcistiche condivideranno momenti di riflessione sulla violenza di genere.