Per Salvo, con Salvo. Raffaele Ilardo non dimenticherà mai la tappa di Cirò Marina, purtroppo non per i motivi che sperava. Nella serata di sabato il bomber del Milano ha perso suo cognato Salvo, fratello della sua compagna Daniela. Salvo, 45 anni, ha lottato contro una malattia che lo ha portato via, ma Raffaele gli ha dedicato gol, lacrime, giocate ed emozioni. Sabato contro il Naxos la maglietta con la dedica, il giorno dopo contro il Genova addirittura un poker e una prestazione da alieno. In mezzo le sensazioni e i pensieri di una vita, di quando guardavano Juventus-Inter. Raffaele bianconero e Salvo nerazzurro: sfottò, scherzi, risate e fratellanza.
Ilardo parlava a Salvo anche della sua storia da giocatore di Beach Soccer, una buonissima carriera da attaccante forte che sente la porta. “Non volevo andare a casa, è stata dura rimanere qui ma i miei compagni mi hanno aiutato”, ha detto Raffaele al termine della sfida contro il Genova. “Stare con questi ragazzi, con campioni in campo e fuori come Gabriel può aiutarti in un momento come questo. Ora penso solo ad andare a casa e dare una mano alla mia famiglia”. E il Beach Soccer ora può essere una spinta, visto che Milano fra qualche giorno si giocherà a Viareggio la vittoria della Poule Promozione e l’accesso alla Final Eight. Scacciare i pensieri negativi è impossibile, ma sicuramente Salvo può essere celebrato a suon di gol e sorrisi. “Credo che già mi stia dando una mano per quello che faccio in campo”.
Ciao Salvo. Al prossimo Juve-Inter di novembre sicuramente Raffaele ti prenderà in giro. Intanto ti dedica qualche rovesciata.