Nella prima giornata della kermesse cagliaritana dedicata alla fase finale di questa bellissima stagione, la tribuna della Beach Arena situata al Poetto ha visto la presenza di uno spettatore d’eccezione. Avvocato, opinionista, dirigente sportivo ed ex portiere professionista, agile e tempestivo nelle uscite. Nel corso del match tra Sicilia BS e Seatram Chiavari non è sfuggita la sagoma di Christian Puggioni, un campione di personalità nel dirigere la retroguardia dei tanti club nei quali ha difeso la porta.
Genovese ma con metà sangue sardo. Il padre di Christian è infatti originario di Bosa (Oristano) e non è forse un caso abbia scelto proprio la tappa di Cagliari, l’ultima del 2022, per godersi un po' del grande Beach Soccer promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti: “E’ un grande piacere trovarmi qui al Poetto per questo spettacolo che è il Beach Soccer. E’ uno sport che negli ultimi anni – dichiara Puggioni – mi ha davvero appassionato. Anche a Genova la disciplina si sta pian piano facendo conoscere. Non siamo ancora ai livelli top che si vedono in occasioni come questa ma le cose si stanno muovendo. Ci sono tanti spunti interessanti, il contesto meraviglioso, l’atmosfera ed una scrupolosa organizzazione. Diciamo che – aggiunge sorridendo – ne approfitto anche per studiare e accrescere la conoscenza di uno sport che, ne sono certo, è destinato a crescere”.
Due squadre liguri, Seatram Chiavari e Genova Beach Soccer, che si sono ben comportate nella Poule Promozione della SerieAon. Come sottolineato da Puggioni, anche sotto la lanterna, il Beach Soccer avvolge e coinvolge: “C’è la bellezza, l’aggregazione e giustamente Genova risponde. Non potrebbe essere altrimenti per un territorio plasmato dalla sua storia marinara e dall’amore per il calcio. E’ una questione di attaccamento e passione. Ne deriva – aggiunge – un connubio naturale con uno sport, che negli ultimi anni è cresciuto in popolarità e racchiude in sé questi elementi. Spero quindi che anche a Genova, presto, si potranno vivere questi appassionanti weekend di grande calcio su sabbia”. Una questione di attaccamento e passione che Christian Puggioni, incarna alla perfezione. Da sempre tifoso della Sampdoria, tra le tante cose che caratterizzano la carriera di Puggioni, anche un episodio che lo ha reso idolo della gradinata sud ed esempio di attaccamento alla fede calcistica. Estate 2014 ed un trasferimento in vista; dal Chievo Verona al Genoa. Lui, in segno di rispetto per il suo primo amore rifiuta e finisce addirittura, per qualche mese, fuori rosa.
Due anni dopo viene investito dall'ASI del titolo di Cavaliere dello Sport quale massima attestazione per essere riuscito con la propria capacità, l'impegno lavorativo e l'onestà, a rivalutare e mantenere vive le antiche tradizioni sociali e sportive della comunità. Impegno nel sociale che lo renderà anche testimonial della Insuperabili Onlus e Reset Academy, già partner della LND eSport (calcio virtuale), per promuovere le scuole calcio dedicate a ragazzi con disabilità cognitive e relazionali. E non finisce qui perché “uragano Puggioni” ha conseguito nel 2019 anche l’abilitazione di allenatore UEFA B e quella di Direttore Sportivo, con il massimo dei voti oltre a commentare tecnicamente alcune gare della Serie B per DAZN.
Tornando alle “questioni di cuore”, durante la stagione 2015/2016 ha tenuto con successo una rubrica settimanale sulla newsletter della Samp dal titolo “Diario di un pirata Blucerchiato”, dove raccontava, con gli occhi dei calciatori, le sensazioni provate prima di ogni partita. Nel gennaio 2017 viene nominato socio onorario del Sampdoria Club "Toghe Blucerchiate", oltre che per meriti sportivi anche per la sua vicinanza all'acquisizione del requisito accademico per appartenere al prestigioso sodalizio nato nel 1988. Insomma, il Beach Soccer della LND, ha trovato un nuovo tifoso che con la sua energia, grinta e passione, non potrà che contribuire nel migliore dei modi alla promozione della disciplina.