Serie D 2011/2012, riparte il Campionato d'Italia

Sabato 3 settembre il primo anticipo tv con Ancona-Renato Curi Angolana (diretta Raisport 1, ore 15)

La Serie D 2011/2012 è ai nastri di partenza. Dopo aver compiuto un assaggio delle sfide che animeranno la nuova stagione con gli incontri della Coppa Italia, sabato e domenica prenderà il via ufficialmente il campionato. La massima categoria della LND si presenta anche stavolta con dei numeri da record. A cominciare dal bacino di utenza che ha raggiunto quota 10.483.725: un incremento legato alla presenza di grandi piazze e di centri abitati a grande densità abitativa. Oltre alla presenza della Capitale con tre squadre romane (Astrea, Fidene e Monterotondo Lupa) la Serie D coinvolgerà 5 capoluoghi di regione (Venezia, Ancona, Cagliari, Roma e Napoli) e ben 23 capoluoghi di provincia. Ma i numeri da record sono anche in piccolo. Ci sono 9 società espressione di altrettanti comuni con meno di 5.000 abitanti. Il più piccolo in assoluto è Villalvernia, in provincia di Alessandria, con 995 anime. I colori del municipio e del campanile saranno difesi dal Villalvernia Val Borbera (Girone A). Mantiene intatto il suo primato di centro "a misura d'uomo" la frazione di Castel Rigone con 407 abitanti: il comune è quello di Passignano sul Trasimeno, la squadra è quella di Brunello Cucinelli, re del cachemire italiano.

Un campionato così variopinto non può che attrarre l'interesse dei media sia locali che nazionali. Sulla scia dei successi in termini di ascolti registrati nella passata stagione, la RAI ha rinnovato il suo impegno con il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti nel dare spazio alla Serie D sui suoi canali tematici Raisport 1 e 2. Confermato l'anticipo televisivo al sabato, diventato un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del calcio targato LND. Per la prima giornata le telecamere di Raisport 1 si accenderanno sul prestigioso catino dello "Stadio del Conero" (sabato 3 settembre, ore 15 su Raisport 1) per il match del girone F che vedrà opposta l'Ancona al Renato Curi Angolana. C'è grande entusiasmo attorno ai biancorossi che, reduci da una stagione di trionfi con la conquista della Coppa Italia Dilettanti e del campionato di Eccellenza, hanno voglia di tornare in breve tempo nel calcio professionistico. Quasi un obbligo per la città e per la storia calcistica dell'Ancona. La compagine dorica è affidata alla guida di Massimiliano Favo, ex di Napoli (Serie A), Palermo, Ascoli, Lucchese e Ancona (in Serie B). La formazione abruzzese del Renato Curi Angolana è invece squadra esperta, con una presenza pluriennale in Serie D (è al settimo campionato consecutivo), ed ha sfiorato per due volte (e sempre nell'ultima giornata) il salto in Lega Pro. Punto di forza del club di Città Sant'Angelo è il settore giovanile. Il vivaio, che possiede un palmares di tutto rispetto con 11 scudetti nazionali (2 juniores, 6 allievi e 3 giovanissimi), ha lanciato numerosi calciatori nelle serie maggiori, compresi due Campioni del Mondo come Fabio Grosso e Massimo Oddo.